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Il lavoro di chi si occupa di gestione delle risorse umane in azienda è cambiato enormemente negli ultimi venti anni. Se un tempo il successo di un’organizzazione aziendale dipendeva principalmente dal tipo di equipaggiamento utilizzato, oggi dipende anche dalle persone che lavorano con tali strumenti. Implementare un’efficace gestione del personale in azienda, identificare nuovi talenti e svolgere una valutazione delle competenze del proprio personale nel modo corretto sono tutte capacità fondamentali che influenzeranno la produttività e la stabilità dell’impresa.

In questo articolo comprenderemo cosa significa occuparsi della gestione strategica delle risorse umane in un’impresa, perché si tratta di una parte importante – se non fondamentale – del proprio business, in che modo lavora un HR Manager e quali strumenti può utilizzare per occuparsi della gestione delle competenze dei dipendenti, per aiutare la propria azienda a crescere e a ottenere personale di talento. iSpring Learn, per esempio, è una piattaforma LMS che offre il vantaggio di avere una serie di funzioni per la gestione HR con un’interfaccia intuitiva.

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Risorse umane: cosa sono

Esattamente, le risorse umane cosa sono? La gestione delle risorse umane viene definita come l’insieme dei processi che mirano a reclutare, assumere, impiegare e occuparsi dei dipendenti di un’azienda. Un’altra definizione potrebbe essere “quell’insieme di pratiche che hanno lo scopo di ottimizzare il rendimento e le prestazioni del personale dell’azienda”, dalla selezione all’assunzione, dalla formazione alla valutazione. La gestione HR viene spesso semplicemente chiamata Risorse Umane (o HR, “Human Resources” in inglese).

Il termine risorse umane è stato usato per la prima volta all’inizio del ventesimo secolo, ma è divenuta una parola comune in ambito aziendale solo negli anni ‘60 per descrivere le persone che lavoravano per un’organizzazione strategica, considerate come un unico gruppo.

All’atto pratico, l’organizzazione delle risorse umane in azienda è la gestione strategica del personale (sia il singolo dipendente che l’intera azienda), con però un’enfasi sul loro essere una risorsa del proprio business, il quale mira ovviamente a essere più competitivo. Lo scopo è di valorizzare in modo efficace i candidati e il personale di talento, riducendo i rischi e massimizzando il ritorno dell’investimento e la produttività di un’organizzazione aziendale.

In questo contesto, infatti, alle volte il personale viene definito non solo risorse umane ma anche capitale umano e in alcune aree è stato anche usato il termine gestione del capitale umano (HCM, Human Capital Management in inglese), soprattutto nelle aziende più grandi dove lavorano un gran numero di persone.

Gestione personale: perche è importante

Le pratiche di management delle risorse umane hanno lo scopo di gestire il personale di un’impresa, con l’obiettivo finale di perseguire la missione aziendale e rinforzare la cultura interna. Se tutto questo viene eseguito con strategie mirate, gli HR Manager non solo ottimizzano la selezione di nuovi professionisti, ma consentono all’azienda di accedere a nuove capacità da valorizzare a vantaggio della propria impresa.

In altre parole, un’azienda è di valore, solo se le persone che vi lavorano all’interno sono di valore. Visto che le Risorse Umane sono quella parte dell’azienda che è in grado di potenziare la forza lavoro, è chiaro che un valido HR management è strategico per riuscire a essere sempre competitivi. Inoltre, le Risorse Umane monitorano lo stato del mercato all’interno del quale opera l’impresa, fornendo così una visione strategica d’insieme che nessun’altra organizzazione è in grado di proporre.

Gestione delle risorse umane: cosa fa?

All’atto pratico, però, che cos’è la gestione delle risorse umane e chi se ne occupa? La figura fondamentale in questo contesto è il responsabile delle risorse umane, alle volte definito anche con la corrispondente terminologia inglese “HR Manager”.

Non esistono vere leggi che regolano la figura professionale del responsabile delle risorse umane e non vi sono imposizioni legate a titoli di studio e, soprattutto, iscrizioni ad albi per manager delle risorse umane, abilitazioni o periodi minimi di pratica professionale, a differenza di professioni come l’avvocato, il medico o l’agente immobiliare. Il livello di specializzazione e i tipi di compiti di un manager della selezione e gestione delle risorse umane differiscono a seconda dell’impresa, delle dimensioni dell’azienda e della divisione del lavoro interno.

Di norma i candidati che mirano a lavorare come responsabili delle risorse umane in azienda dispongono di una laurea umanistica o economica. Oggi, è comune che le persone optino per un master post-laurea con specializzazione in Selezione e Gestione delle Risorse Umane. Ovviamente, un’altra opzione è l’utilizzo di corsi specialistici professionali che insegnino i fondamentali elementi di gestione per un efficace management strategico.

Chi si occupa di risorse umane deve avere una serie di conoscenze e competenze fondamentali, senza le quali non può occuparsi dell’organizzazione strategica del lavoro, della selezione e della gestione del personale. Un HR Manager di talento deve avere profonde conoscenze delle normative sulla riforma del mercato del lavoro, ad esempio.

Per lavorare nelle risorse umane, quindi, è un vantaggio avere competenze di giurisprudenza sui diritti del lavoro ed essere in grado di gestire tutta la sfera legata alla contrattualistica del lavoro del personale, ai contratti collettivi nazionali e in generale ai sistemi retributivi. È anche importante che chi si occupa della gestione delle risorse umane abbia competenze in ambito di psicologia del lavoro.

Ovviamente, sono richieste alcune competenze di tipo “hard skill” legate all’utilizzo di sistemi di gestione informatici, che oggi sono strategici per la gestione delle risorse umane, soprattutto in una grande azienda con molto personale.

A tutto questo si sommano quelle soft skill adatte a più ambiti lavorativi ma fondamentali per un HR Manager, come essere in grado di comunicare in modo efficace e chiaro, ma al tempo stesso essere pronti ad ascoltare e a dialogare con i dipendenti di un’organizzazione aziendale, con i quali sarà necessario applicare strategie e tecniche di negoziazione. Saper essere flessibile, gestire il proprio tempo e sapersi presentare e agire come un buon leader agli occhi del personale sono altre competenze che non possono che offrire un vantaggio a chi si occupa della gestione delle risorse umane.

Inoltre, è importante che chi lavora per un’azienda di gestione delle risorse umane, e si occupa di lavoro in generale, abbia accesso a strumenti e metodi per migliorare la selezione e lo sviluppo delle risorse umane. Un esempio è il toolkit autoriale iSpring Suite Max, tramite il quale è possibile creare da zero corsi di formazione eLearning, oppure trasformare qualsiasi presentazione PowerPoint in una lezione completa, la quale è poi compatibile con molteplici LMS. Uno dei punti di forza di iSpring Suite Max è che ogni animazione e tutte le componenti create tramite PowerPoint vengono mantenute all’interno del corso. Questo significa che chi si occupa di selezione e gestione delle risorse umane può immediatamente trasformare il proprio catalogo di presentazioni in un corso, riducendo al minimo lo sforzo per la conversione da un formato all’altro. Se vuoi mettere alla prova questo strumento, puoi scaricare la versione di prova gratuita.

iSpring Suite Max permette di creare strumenti di valutazione utili per la gestione delle risorse umane

iSpring Suite Max include molteplici funzioni che permettono di creare vari tipi di prodotti utili a chi si occupa della gestione delle risorse umane. Partiamo dal contenuto più semplice: la registrazione di videolezioni. Come vedremo, uno dei compiti di un HR Manager è l’onboarding dei neoassunti di talento dopo l’assunzione, i quali devono essere introdotti ai propri compiti tramite la formazione. In queste situazioni, utilizzare un tutorial in formato video è un’ottima soluzione, in quanto è possibile crearlo una volta e riutilizzarlo regolarmente. Il nuovo dipendente di un’organizzazione aziendale potrà anche avere accesso a uno strumento informativo che potrà riguardare più volte, nel suo primo periodo, così da accedere sempre a tutte le conoscenze fondamentali per il proprio lavoro e diventare più competente, senza disturbare chi si occupa della gestione delle risorse umane o i colleghi.

Inoltre, non dimentichiamo che, oltre a registrare tramite una videocamera, è possibile anche registrare lo schermo del proprio computer tramite iSpring Suite Max. Questo permette a chi si occupa della gestione delle risorse umane di mostrare in modo chiaro software e programmi utilizzati dall’organizzazione, spiegando i passaggi da eseguire anche grazie a una narrazione audio. Inoltre, è possibile inserire delle note scritte a video, così da permettere al personale di notare specifici dettagli su quanto sta avvenendo. Lo scopo finale è sempre quello di creare dei tutorial chiari e completi.

Migliora la gestione delle Risorse Umane tramite la registrazione dello schermo

È anche possibile aggiungere elementi come la musica, degli effetti grafici e non solo: il toolkit autoriale di iSpring propone al proprio interno tutti gli strumenti necessari a chi si occupa della gestione delle risorse umane per fare editing video. In questo modo, l’intera operazione è gestita internamente, senza la necessità di utilizzare altri software ed evitando così rischi di incompatibilità dei file.

iSpring Suite Max include tutta una serie di extra che permettono anche a chi possiede minori competenze tecniche di realizzare corsi in modo rapido. È infatti disponibile una libreria di contenuti già pronti, ovvero delle diapositive con una struttura ed elementi interattivi già inseriti, da usare come base per realizzare ciò di cui ha bisogno chi si occupa della selezione e gestione delle risorse umane. Si può ad esempio, con pochi clic, modificare le immagini e alcuni effetti già posizionati, così da personalizzare nel modo migliore i contenuti, ma al tempo stesso evitare di creare l’intero progetto da zero.

In totale, il responsabile delle risorse umane avrà accesso a 450 modelli di diapositive, oltre 81.000 immagini di persone (si tratta di 255 persone diverse, ognuna delle quali è ritratta in oltre 300 fotografie), alle quali si sommano 2.500 immagini di luoghi differenti, a diversi orari. Questi strumenti permettono a chi si occupa della gestione delle risorse umane di realizzare un contenuto con un contesto chiaro e permettono al dipendente aziendale di immergersi in una situazione specifica che simuli al meglio il suo lavoro e lo aiuti a divenire più competente.

È importante sapere che è possibile anche creare contenuti che vadano oltre il concetto di corso di formazione eLearning. Ad esempio, è possibile creare sezioni interattive che mettano alla prova le conoscenze, il talento e le competenze dei candidati. Chi si occupa della gestione delle risorse umane può realizzare semplici domande a risposta multipla, ma anche ideare situazioni specifiche con simulazioni di dialoghi con diverse conclusioni o prove pratiche interattive che imitino l’utilizzo di software o lo svolgimento di compiti manuali che saranno poi svolti dal personale.

Una volta creati i contenuti, però, chi si occupa della gestione delle risorse umane deve condividerli con il dipendente aziendale. Per fare ciò, è necessario utilizzare una piattaforma LMS, come iSpring Learn. Questa piattaforma di erogazione di corsi eLearning permette di generare dei percorsi di apprendimento per valorizzare il talento e offre molteplici opzioni utili alle Risorse Umane e al dipendente dell’azienda. Anche in questo caso, è disponibile un prova gratuita a tempo.

iSpring Learn fornisce gli strumenti necessari per gestire le risorse umane nel percorso di apprendimento

Cosa permette di fare esattamente iSpring Learn LMS? Le funzioni a disposizione di chi si occupa della gestione delle risorse umane sono molteplici, a partire da un calendario dedicato ai corsi di formazione, tramite il quale pianificare le lezioni online per il personale, così come impostare una serie di eventi dal vivo, come webinar o laboratori pratici in azienda. Il punto di forza della piattaforma LMS è che permette di gestire tutto in una sola area di lavoro, distribuendo i corsi all’intero personale o specifici lavoratori, senza che chi si occupa della gestione delle risorse umane si debba preoccupare di inviare manualmente gli inviti a ogni singolo dipendente aziendale.

Il dipendente aziendale può inoltre accedere a opzioni come il salvataggio dei progressi in un corso, così da ottimizzare i tempi quando ritorna in un modulo di lavoro. La piattaforma supporta sia i computer che i dispositivi mobile, così da permettere al personale di accedere anche fuori dal lavoro ai corsi. iSpring Learn LMS è in grado di raccogliere dati e metriche su tutto il personale, il che lo rende uno strumento strategico per chi si occupa della selezione e gestione delle risorse umane.

Come gestire le risorse umane nelle aziende: i compiti HR

Chi si occupa della gestione delle risorse umane di un’azienda può quindi sfruttare strumenti strategici per realizzare corsi e test da utilizzare per svolgere al meglio i propri compiti. Quali sono però i compiti del responsabile delle risorse umane? Quelli principali possono essere divisi in questo modo:

Compiti del responsabile delle risorse umane

Selezione del personale

Uno dei compiti di chi si occupa di risorse umane è la selezione del personale. Prima di tutto, deve definire, sia in termini qualitativi che in termini quantitativi, le necessità di personale di talento dell’azienda, ovviamente in relazione alle necessità di produzione sul breve, medio e lungo periodo.

Dopodiché, chi si occupa della gestione delle risorse umane deve svolgere colloqui di lavoro ed eseguire una valutazione delle competenze e del livello di esperienza dei professionisti che si sono candidati e decidere chi ha talento e chi selezionare come parte del personale. Si tratta di un metodo classico, ma chi si occupa della gestione delle risorse umane può e deve sfruttare strumenti più tecnologici per valutare i candidati, come portali di lavoro online, ma anche test di valutazione o prove di selezione pre-colloquio, come quelle realizzabili tramite iSpring Suite Max.

Onboarding dei nuovi dipendenti

L’Onboarding dei nuovi dipendenti aziendali viene definito come il “processo d’inserimento dei neoassunti all’interno dell’azienda”. Fare in modo che dopo l’assunzione il personale si senta benvenuto non è un compito da dare per scontato e richiede un preciso processo che deve essere curato con una chiara strategia da chi si occupa di selezione e gestione delle risorse umane. Si parte ovviamente da attività classiche, come il giro degli uffici e la presentazione al resto del personale, ma possono essere pianificati anche eventi più elaborati, che siano più divertenti e coinvolgenti per il nuovo dipendente, anche esterni all’organizzazione aziendale.

Una volta presa confidenza con gli spazi lavorativi del personale, l’onboarding diventa quell’insieme di attività definite “formazione, tutoring e mentoring” che servono per far apprendere tutte quelle informazioni e competenze fondamentali che permetteranno al neoassunto di svolgere i propri compiti all’interno dell’organizzazione aziendale e diventare man mano più competitivo.

Elaborare piani di formazione

Dopo la selezione, l’assunzione e l’inserimento, il lavoro della divisione di management delle risorse umane non è affatto concluso: si passa ora a strategie di gestione e formazione delle persone assunte per valorizzare il talento e migliorare la produttività. Il dipendente di un’organizzazione aziendale deve essere motivato e soprattutto formato internamente all’azienda, così da migliorarne le competenze e la conseguente produttività. Questo significa che un responsabile delle risorse umane deve definire, realizzare e distribuire piani di formazione adeguati alle necessità dell’organizzazione aziendale e, in caso di un’azienda di grandi dimensioni, di specifici sezioni del personale a seconda dei rispettivi compiti e obiettivi.

La formazione è un processo continuo, e serve una strategia per applicarlo sia sul singolo individuo, che deve diventare più competitivo, che sull’intero personale. In questo caso, utilizzare un kit autoriale e una piattaforma LMS permette di semplificare enormemente il lavoro srategico del responsabile delle risorse umane.

Analisi delle prestazioni del personale

Una parte fondamentale del lavoro di chi si occupa della gestione delle risorse umane è verificare che il personale migliori in modo regolare le proprie competenze. In modo più ampio, è importante che l’intera organizzazione lavori in modo efficiente e ottimizzi il proprio rendimento.

Non bisogna ignorare le pratiche di analisi e valutazione delle prestazioni dell’azienda, la quale deve sempre mirare a creare un business competitivo. Ogni impresa ha la propria procedura specifica per eseguire la valutazione dei risultati raggiunti, ma vi sono delle regole generiche che devono essere applicate in ogni contesto da chi si occupa della gestione strategica delle risorse umane. Il responsabile delle risorse umane deve sfruttare una metodologia oggettiva e razionale, inoltre è necessario giudicare gli aspetti professionali di un dipendente. Fattori emotivi e personali non sono elementi validi né strategici per capire se un dipendente aziendale è competente o meno.

Gestione delle pratiche amministrative del personale

Un’altra parte del lavoro di organizzazione delle risorse umane in azienda è la gestione delle pratiche amministrative del personale. Un HR Manager deve occuparsi dei documenti del dipendente e dell’azienda, per assicurarsi che sia tutto a norma dal punto di vista legislativo, contrattuale, fiscale, previdenziale e assistenziale.

In altre parole, deve essere anche in grado di verificare il budget del personale, elaborare le paghe, analizzare le dichiarazioni fiscali annuali e gestire i rapporti lavorativi con enti esterni, consulenti del lavoro indipendenti, definire le strategie di gestione interne e non solo.

Gestione delle relazioni sindacali

Chi si occupa della gestione delle risorse umane ha anche il compito di offrire il proprio supporto nella gestione delle relazioni con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori. Il suo obiettivo è di fornire una consulenza strategica sull’interpretazione e sull’applicazione delle disposizioni legislative legate alle possibili problematiche messe in luce dai sindacati. L’HR Manager deve quindi aiutare a trovare una soluzione che sia adeguata per tutte le parti coinvolte nel rapporto lavorativo, dal dipendente all’azienda.

FAQ

Servizi HR: cosa sono

I servizi HR sono una soluzione esterna che fa leva sulle ultime tecnologie per aiutare le imprese a svolgere le attività connesse alle gestione delle risorse umane. Con i servizi HR, tutti gli aspetti delle risorse umane sono riuniti in un unico posto, rendendo più semplice per le piccole aziende gestire queste attività.

HR lavoro: cos’è

Il dipartimento risorse umane svolge funzioni strategiche di gestione delle risorse umane come la ricerca, la selezione, l’assunzione, la formazione e il supporto di nuovi dipendenti.

Quale ambito aziendale si occupa della gestione del proprio personale?

Il termine risorse umane (HR) si riferisce al dipartimento responsabile per la gestione delle risorse relative ai dipendenti. È un partner fondamentale per il successo di un’organizzazione. Comprendere più a fondo la struttura di un dipartimento risorse umane può esserti utile per riorganizzare il tuo dipartimento HR.

Cosa si intende con gestione delle risorse umane?

Le risorse umane o HR, dall’inglese human resources, sono il dipartimento responsabile per la gestione delle questioni che rigaurdano i dipendenti. I responsabili delle risorse umane gestiscono ogni aspetto legato al capitale umano o al personale dell’azienda.

Chi si occupa della gestione delle risorse umane?

Le risorse umane sono responsabili di una vasta gamma di compiti. Queste responsabilità includono diversi aspetti del supporto delle risorse umane ai dipendenti e al loro successo, alle prestazioni e alla produttività dell’azienda.

Considerazioni finali

Abbiamo visto che l’HR Manager è una figura fondamentale all’interno di un’azienda, in quanto agisce all’interno di molteplici spazi e durante varie fasi della gestione del lavoro del personale. Per farlo, il responsabile delle risorse umane può sfruttare strumenti come portali di lavoro, tool autoriali e piattaforme LMS, alle quali puoi accedere immediatamente e senza costi iniziali grazie alle prove gratuite di 14 giorni di iSpring Suite e iSpring Learn. In breve, gestire il personale significa trovare, reclutare, inserire, formare e svolgere la valutazione dei dipendenti aziendali, ottimizzando così il capitale umano a disposizione dell’azienda grazie alle migliori strategie di gestione delle risorse umane.

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