La formazione dei lavoratori è obbligatoria? Tutte le informazioni necessarie
27 Maggio 2025
9 minuti 
7 visualizzazioni 
La formazione obbligatoria è veramente obbligatoria? In cosa consiste esattamente e quali sono le regole che le aziende e il datore di lavoro dovrebbero seguire secondo gli organi di controllo?
Ciò che è certo è che la formazione dei lavoratori è obbligatoria ed è regolata dall’articolo 37. Bisogna quindi aver ben chiaro come eseguire la formazione obbligatoria dei dipendenti privati, come ad esempio il corso di sicurezza sul lavoro obbligatorio.
In questo nostro articolo vedremo che sì, esiste una disciplina che regolamenta la formazione alla sicurezza, analizzando tutto ciò che si deve sapere in termini di apprendimento dei lavoratori in ambito di salute e sicurezza a lavoro secondo legge, comprendendo anche quali sono i software giusti per la gestione dei corsi in materia di salute e sicurezza.
La piattaforma necessaria per la formazione obbligatoria.
Che cos’è la formazione dei lavoratori?
Dare la definizione di formazione sicurezza sul lavoro sembra semplice, ma lo è davvero?
Potreste ad esempio non sapere che la formazione dei lavoratori si divide in due categorie secondo la normativa: la formazione generale e la formazione specifica.
La formazione generale in materia di salute e sicurezza
Parliamo dalla formazione generale, la quale deve includere tematiche come:
- Rischi generali nell’ambiente di lavoro: in questo caso si presentano fattori di rischio come quelli legati allo spostamento di carichi, rischi nell’uso di apparecchi elettrici, ma anche rischi ergonomici…
- Misure di prevenzione: non basta sapere quali sono i rischi per il lavoratore, bisogna anche formare alle misure di prevenzione ovvero spiegare come si usano correttamente gli strumenti, quali comportamenti adottare in caso la prevenzione non basti e si debbano affrontare situazioni di emergenza o infortuni.
- Diritti e doveri: i datori di lavoro e i lavoratori hanno degli obblighi e ci sono delle normative da rispettare; tutti in azienda devono essere informati.
Questa formazione generale è adatta a tutti i lavoratori dell’azienda e copre quelle tematiche “condivise” da tutti i ruoli.
La formazione specifica secondo l’accordo stato regioni
Per quanto riguarda invece la formazione specifica, è dedicata ai rischi specifici che i soggetti a lavoro devono comprendere prima di procedere al completamente delle attività lavorative.
Si tratta di una formazione del personale più focalizzata alle mansioni del singolo ruolo, che tiene conto dei specifici strumenti e delle attività svolte in uno specifico ambiente di lavoro a rischio.
La formazione specifica va fornita al momento dell’assunzione, ogni volta che il lavoratore cambia mansioni o il livello di rischio cambia in azienda. Se vengono introdotti nuovi macchinari, la conoscenza in materia di salute e sicurezza dei lavoratori deve essere aggiornata con un nuovo percorso di corsi.
La formazione specifica sui rischi presenti nei luoghi di lavoro è pari a 8, 12 o 16 ore di formazione sicurezza sul lavoro a seconda del livello di rischio dell’azienda, secondo le leggi della formazione obbligatoria del d.lgs 81/08.
Il Testo Unico della Sicurezza definisce inoltre chi deve occuparsi di sicurezza in azienda. Hanno il compito il datore di lavoro, i dirigenti, i preposti (definiti dall’art. 2 comma 1 lettera e), RSPP, ASPP, RLS, medico competente (se previsto) e addetti alle emergenze (come prevenzione incendi, evacuazione e primo soccorso)
Cosa succede se non si esegue la formazione dei lavoratori sulla sicurezza sul lavoro
Secondo quanto indicato dal Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro del D. Legislativo 81/2008, la mancata formazione in ambiente di salute e sicurezza dei lavoratori da parte del datore di lavoro può causare sanzioni.
Nello specifico, se non si formano i lavoratori e non ci sono incidenti, si ottiene una multa tra i 2.500 e i 6.400 euro. Inoltre c’è l’arresto per un periodo tra i 3 e i 6 mesi.
Se invece la formazione dei lavoratori non è avvenuta e c’è stato un incidente con lesioni personali colpose, la multa sale a 5.000 / 10.000 euro con un arresto compreso tra i 6 e i 12 mesi.
In caso di violazione delle normative e di decesso (catalogato come omicidio colposo) di un lavoratore, l’accordo stato regioni definisce che la pena è la reclusione del datore di lavoro per un periodo tra i 2 e i 5 anni.
Le pene possono colpire non solo il datore ma anche i dirigenti e altri responsabili alla organizzazione della prevenzione aziendale.
Quali lavoratori sono tenuti a partecipare ai programmi di formazione?
Lo specifico accordo stato regioni del 21 e il D. Legislativo 81/2008 confermano che tutti i lavoratori devono ricevere la formazione.
Non ci sono differenze in termini di rischio. La tutela del lavoratore è obbligatoria e le aziende devono fornire a tutti dei corsi che spieghino come affrontare i rischi in materia di salute e sicurezza.
La formazione lavoratori secondo l’accordo stato regioni del 21 è chiara. Nessun lavoratore delle aziende è esente dagli obblighi. Partecipare alla formazione organizzata dal datore di lavoro è obbligatorio per i lavoratori.
-(2)-1748333773.png "La formazione obbligatoria")
L’aggiornamento della formazione dei lavoratori è obbligatorio?
Sulla base dello specifico accordo stato regioni del 21, c’è una specifica scadenza per i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
In questo accordo stato regioni del 21, viene indicato che un aggiornamento su rischio, danno, prevenzione, protezione organizzazione deve avvenire almeno ogni 5 anni.
Il lavoratore deve effettuare formazione di aggiornamento pari ad almeno 6 ore. Lo scopo è fare in modo che chi svolge mansioni e attività in azienda sia a conoscenza di tutti i rischi riferiti alle mansioni.
In termini di protezione, organizzazione della prevenzione e diritti dei soggetti lavoratori, ogni attività e ogni datore di lavoro di ogni settore deve fornire un percorso di formazione completo anche prima dei cinque anni obbligatori per l’aggiornamento.
Le scadenze possono ridursi se ci sono cambiamenti nelle leggi delle regioni o evoluzioni delle modalità di lavoro o degli strumenti utilizzati.
Quando è obbligatorio effettuare la formazione?
Bisogna anche capire esattamente quando la formazione dei lavoratori è obbligatoria. I dettagli di questo obbligo di formazione sono definiti da D. Legislativo 81/2008 che in modo chiaro definisce che le aziende devono fornire a tutti i lavoratori una formazione specifica per le misure di salute e sicurezza sul lavoro.
Il lavoratore deve essere assolutamente informato di tutti i rischi ai quali può andare incontro sul lavoro.
Più precisamente, è necessario formare i dipendenti in questo tipo di situazioni:
- Quando vengono assunti: all’ingresso in azienda si deve informazione il lavoratore dei rischi su salute e sicurezza sul posto di lavoro e sullo specifico ruolo lavorativo.
- Se le mansioni cambiano: se un lavoratore cambia ruolo in azienda e il tipo di rischio cambia, allora deve essere nuovamente formato per il nuovo compito.
- Se il luogo di lavoro cambia: anche se i dipendenti hanno lo stesso ruolo, si deve procedere alla formazione o a un aggiornamento se l’ambiente di lavoro introduce nuovi macchinari o sostanze pericolose.
- Se ci sono incidenti: in tal caso è chiaro che la formazione dei lavoratori non è bastata a una integrazione è utile.
- Se è necessario un aggiornamento periodico: se la normativa è cambiata o se il livello di rischio lo richiede, è necessario fornire un aggiornamento con corsi di formazione obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro per venire incontro agli obblighi di legge.
Formazione obbligatoria lavoratori con iSpring Learn
Per una ottimale gestione dell’apprendimento dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro, è necessario avere una serie di strumenti adeguati.
Le aziende devono poter adempiere agli obblighi di legge fornendo corsi a ogni lavoratore, ma la gestione di un percorso di formazione generale e specifica non è semplice.
Non basta quindi un software qualunque per poter seguire le misure definite dagli organi di vigilanza-controllo per il settore di riferimento.
Serve un pacchetto completo come quello offerto da iSpring Learn.
I vantaggi di iSpring Learn
La sicurezza sul lavoro è fondamentale e il datore di lavoro deve occuparsene continuamente e farlo col supporto di enti esterni può essere molto dispendioso e complicato. Creare i propri contenuti e poi gestirli su una piattaforma è la soluzione migliore e qui viene in aiuto iSpring Learn.
Parliamo infatti di un LMS (Learning Management System) che permette di distribuire ai propri lavoratori i corsi in materia di salute e sicurezza in modo rapido.
iSpring Learn offre infatti un grande livello di automazione per la registrazione ai corsi, l’invio di certificati e la creazione di report completi che mostrino i risultati e i progressi.
Come potete vedere anche nella prova gratuita da 30 giorni, iSpring Learn permette di gestire i corsi sul lavoro così come delle valutazioni delle prestazioni, sia completamente in modalità FAD che con apprendimento misto con modalità come webinar e lezioni in diretta per quando avviene la formazione in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.
Inoltre, potete facilmente personalizzare la piattaforma con i colori e i loghi della vostra azienda, oltre che distribuire i corsi su più piattaforme (computer, smartphone, tablet) e si può permettere anche l’uso offline.
Prima ancora di provarla, potete richiedere una demo gratuita dal vivo durante la quale il team di iSpring vi presenta le funzionalità. Inoltre, avrete accesso al supporto 24/7.
Pensieri finali
Arrivati alla fine di questo articolo abbiamo chiaro che cos’è la formazione dei lavoratori perché la formazione deve essere effettuata. Abbiamo compreso le normative, visto le modalità da seguire e capito quale software è più adeguato per fornire corsi di formazione in ogni settore e attività.
Per seguire al meglio le regole è bene fornirsi di uno strumento come iSpring Learn, che potete vedere in prima persona con la versione gratuita da 30 giorni oppure con la demo dal vivo presentata dal team di iSpring.
La formazione obbligatoria non va presa alla leggera visto che ne va della salute e sicurezza del lavoratore.
