Qual è il tuo grado di employee engagement o meglio, quanto ti senti coinvolto sul posto di lavoro? Parlare di employee engagement, la cui traduzione è coinvolgimento dei dipendenti, potrebbe far emergere sentimenti contrastanti in molte persone. In effetti, non tutti i dipendenti e i collaboratori hanno una passione per il proprio lavoro, si impegnano per la propria azienda e compiono uno sforzo discrezionale al lavoro. Fortunatamente, ci sono delle spinte per l’engagement lavorativo come la formazione, che possono mantenere alte la motivazione e la produttività del tuo team. Ma prima di capire come coinvolgere i tuoi dipendenti con la formazione aziendale, diamo un’occhiata in questo articolo al significato di certi termini, a cosa dicono le statistiche a proposito di engagement aziendale e se vale davvero la pena investirci.
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Employee engagement: cos’è?
L’employee engagement in italiano significa coinvolgimento dei dipendenti e misura quanto i dipendenti sono devoti all’azienda e al proprio lavoro. Per capire l’employee engagement cos’è, immagina un dipendente che arriva al lavoro sempre in ritardo, o un collaboratore che si lamenta su ogni minimo aspetto del proprio lavoro e va via dall’ufficio prima degli altri. Difficilmente potremmo usare termini come staff engagement con questo tipo di dipendente. Quando uno dei migliori talenti della ditta ama il proprio lavoro e instaura una connessione con il proprio team ha invece un alto livello di coinvolgimento e ha tutte le intenzioni rimanere sul lungo periodo.
Ecco come si possono distinguere i livelli di people engagement:
Engagement aziendale: perché è importante
Una domanda che molti certamente si pongono riguardo l’employee engagement potrebbe essere: è veramente così importante migliorare l’engagement aziendale? La risposta è ovviamente sì, il coinvolgimento dei dipendenti ha grande importanza ma vediamo il perché.
Prima di tutto, un buon livello dell’employee engagement tra i lavoratori permette un aumento della soddisfazione del proprio personale, soprattutto per quanto riguarda i propri migliori membri, ovvero quei talenti di cui l’azienda non può proprio fare a meno. I lavoratori coinvolti migliorano la propri efficienza, la produttività e collaborano meglio con i colleghi, creando un circolo virtuoso nel quale tutti si sentono meglio e si supportano e spingono a fare di più a vicenda.
Migliorare l’employee engagement significa far capire al dipendente che è rilevante, che i suoi risultati sono notati e che il successo dell’azienda è un suo successo. Inoltre, essere più coinvolti fa sì che il collaboratore sia meno invogliato a lasciare l’azienda, anche nel caso riceva offerte interessanti, perché si trova in un ambiente nel quale si sente soddisfatto e nel quale sa di ottenere risultati che hanno un valore.
Avere un team coinvolto inoltre è uno strumento per determinare la visione a lungo termine del proprio business. Siamo in un’epoca nella quale le novità arrivano rapidamente e bisogna sapersi adattare: dipendenti appassionati nel proprio lavoro riescono più rapidamente a fare quelle modifiche necessarie per ottenere nuove capacità e mantenere l’azienda rilevante, invece di sentirsi schiacciati da richieste da un’entità che non considerano come importante. Migliorare l’employee engagement dei talenti è quindi di vitale importanza per le organizzazioni e una delle scelte migliori che possono fare le risorse umane.
Staff engagement: problemi e vantaggi
L’employee engagement è uno strumento per risolvere una serie di problemi che si presentano in tutte le aziende dove il coinvolgimento dei lavoratori è basso, garantendo così vari vantaggi come il raggiungimento degli obiettivi di produttività e la ritenzione dei talenti.
Come spiegato nello studio condotto da Gallup, il miglioramento dell’employee engagement permette di diminuire dell’81% i casi di assenteismo, eliminare il 58% degli incidenti nel contesto di lavoro poiché vi sarà più attenzione da parte dei lavoratori, un calo del turnover – ovvero la continua uscita di membri e l’aggiunta di nuovo personale – limitando così la necessità di dover continuamente formare nuove persone con tutti i problemi che questo comporta. Secondo i dati, quelle aziende che hanno un alto turnover vedono una diminuzione del 18% dopo aver lavorato sul coinvolgimento dei dipendenti, coloro invece che tendono ad avere personale che rimane per più tempo hanno benefici ancora migliori, con una calo del 43% di dimissioni. La “talent retention” è sempre una priorità per i grandi business ed è uno dei valori da mettere in mostra quando si cerca nuovo personale.
Inoltre, i miglioramenti alle strategie di employee engagement garantiscono un personale più affiatato e appassionato con il quale si ottiene una crescita del 18% di produttività e vendite, rispetto agli obiettivi di produttività. Vi è un effetto anche sui clienti che, accolti da persone chiaramente coinvolto nel proprio lavoro, si sentono più soddisfatti e pronti a tornare a richiedere il servizio di tale attività (+10% alla customer satisfaction, secondo il dato in esame). Clienti soddisfatti creano anche una buona reputazione fuori dall’azienda, ovviamente.
I problemi da risolvere nell’ambiente di lavoro con dell’employee engagement sono vari. Prima di tutto, è necessario che l’azienda ragioni su come gestire un buon equilibrio tra la vita lavorativa e la vita privata (work life balance) dei propri talenti. Trovare la giusta quantità di spazio e tempo libero ai propri dipendenti si traduce in una maggiore soddisfazione e benessere: lo smart working è uno strumento utile in questi casi. Secondo i dati della Employer Brand Research di Randstad, il 60,5% dei lavoratori ritiene importante il work life balance e il benessere che deriva da una buona gestione di elementi come lo smart working e l’assegnazione di obiettivi di produttività realizzabili.
Anche cambiare la mentalità e i valori della compagnia verso una employee experience, ovvero considerare le persone (collaboratori, dipendenti, i migliori talenti…) come il vero vantaggio di un business, può aiutare a creare strategie per il raggiungimento di un miglior grado di coinvolgimento dei dipendenti nella realtà lavorativa.
Il 57,5% delle persone pensa anche che l’azienda dovrebbe creare un’atmosfera piacevole nell’ambiente di lavoro. Ovviamente anche offrire una retribuzione e benefit di valore rispetto agli obiettivi di produttività fa sì che il coinvolgimento migliori (54,5%), sommando il tutto a garanzie sulla sicurezza del posto di lavoro (51%) e sulla visibilità di un percorso di carriera (47%). Ogni miglioramento al grado di benessere della forza lavoro nel business porta a un maggior coinvolgimento dei dipendenti.
Per comunicare però la buona volontà dell’azienda, servono specifici strumenti per la gestione di specifiche strategie. Vediamo quali sono ottime da applicare per l’employee engagement.
Engagement lavorativo: 7 strategie
Strategia 1: fai l’onboarding dei dipendenti fin dall’inizio
L’onboarding dei dipendenti è il processo iniziale di inserimento dei nuovi assunti in un’organizzazione. I tuoi dipendenti e collaboratori dovrebbero terminare l’onboarding con una padronanza delle conoscenze, delle competenze e dei comportamenti necessari per diventare membri del team operativi e di lungo periodo.
Ma veniamo al nocciolo della questione: cosa dovrebbe far parte del tuo programma di onboarding? Alcune componenti comuni includono:
- Preparazione al primo giorno.
- Valori fondamentali e mission aziendale.
- Cultura del posto di lavoro.
- Introduzione a strumenti e software aziendali.
- Politiche IT e di sicurezza.
- Orientamento all’ufficio e al luogo di lavoro.
- Incontro con i membri del team.
Un buon programma di onboarding per i collaboratori crea, promuove e mantiene un alto livello di engagement in azienda invece di fornire semplicemente una lista di controllo “per principianti”. Alcune componenti del tuo programma di onboarding possono essere distribuite sotto forma di moduli e-learning coinvolgenti. Tra le attività di engagement aziendale possiamo trovare un orientamento interattivo allo spazio dell’ufficio, un’introduzione a strumenti e cultura aziendali oppure un modulo prelavorativo interattivo per mettere i nuovi arrivati in “modalità apprendimento” prima del loro primo giorno in ufficio e creare una connessione emotiva positiva con un posto nuovo.
Queste iniziative di engagement sono più facili da realizzare con il pacchetto iSpring Learn LMS e iSpring Suite, una soluzione di apprendimento completa che ti aiuterà a mettere il turbo all’onboarding nella realtà lavorativa dei nuovi assunti. Puoi creare corsi, assegnarli ai dipendenti e tenere traccia dei loro risultati.
Caso studio
Un buon esempio di applicazione di queste strategie di engagement of people viene da Oticon, un produttore globale di apparecchi acustici.
Con oltre 250 dipendenti e collaboratori sul territorio nazionale, inclusi professionisti sul campo come gli account manager e i formatori sul campo che viaggiano frequentemente, è fondamentale sviluppare un processo di onboarding coerente per i nuovi talenti che può essere seguito anche fuori sede e segua valori comuni. Quando nuovi account manager entrano a far parte di Oticon Inc. vanno incontro a un programma di onboarding di 10 settimane che li aiuta a familiarizzare con l’azienda, i suoi valori e a diventare produttivi velocemente.
L’azienda ha usato iSpring Suite per creare un corso di onboarding che impartisce informazioni sull’azienda, sui prodotti e sulla tecnologia e migliora l’employee engagement.
Per aumentare l’engagement aziendale dei nuovi dipendenti è stato usato iSpring Learn LMS.
Strategia 2: fornisci contenuti formativi interattivi e coinvolgenti
L’employee engagement per definizione deve essere coinvolgente. Questo dovrebbe essere assodato, ma molte aziende continuano a fare degli errori nella progettazione dei programmi formativi azzeccando la parte “interattiva” e dimenticando del tutto la parte del “coinvolgimento”! Cosa intendiamo con “coinvolgimento dei dipendenti” in questo caso? In genere, ci si sente coinvolti in un corso di formazione quando l’argomento e i contenuti presentati sono in sintonia con lo studente: in altre parole, sono pertinenti.
Secondo uno studio del 2016 di Emerging Workforce almeno il 45% degli intervistati ha dichiarato che l’offerta di formazione interna non era pertinente alle loro responsabilità quotidiane.
Per migliorare il team engagement e aiutare la tua squadra a raggiungere gli obiettivi di sviluppo lavorativo, le organizzazioni devono fornire agli studenti corsi di formazione pertinenti e interattivi. Uno dei migliori modi per farlo è includere contenuti video e simulazioni incentrati su un aspetto particolare del ruolo di un dipendente.
iSpring Suite può aiutarti a sviluppare questo tipo di contenuti rapidamente e senza pensieri. Cerchi qualche ispirazione per dei corsi dall’alto coinvolgimento dei dipendenti? Dai un’occhiata a questa simulazione realizzata con iSpring:
Casi studio
Il Knox Community Hospital ha creato corsi di formazione per lavorare su l’employee engagement per oltre 1.200 dipendenti usando iSpring. Prima di iSpring, la formazione al Knox era piuttosto generica. Venivano forniti materiali didattici in PowerPoint o formato PDF e veniva somministrato un test alla fine. I dipendenti dovevano semplicemente fare clic su diapositive statiche e sostenere il test più e più volte fino a quando non riuscivano a superarlo.
L’azienda ha notato che i dipendenti non riuscivano ad acquisire le informazioni e conoscenze richieste. Inoltre, le persone lamentavano il fatto che i corsi di formazione erano tutti uguali. Con iSpring, l’azienda ha potuto creare corsi SCORM interattivi e coinvolgenti. Per esempio, sono state usate simulazioni che rispecchiavano le situazioni della vita reale e di conseguenza i dipendenti hanno sviluppato competenze reali e pratiche.
Tra gli esempi di engagement aziendale troviamo la strategia adottata da Villa St. Vincent, una residenza per anziani che fornisce agli ospiti assistenza e servizi olistici. Villa St Vincent ha scoperto iSpring per diversi motivi: la loro iniziale implementazione dell’e-learning è stata costellata da difficoltà. Alla fine, hanno trovato una soluzione con iSpring e aumentato del 24% la fidelizzazione di 90 giorni dei dipendenti nei primi quattro mesi.
Villa St Vincent usa i video nel proprio repertorio interattivo. Tramite iSpring Suite l’azienda crea video dimostrazioni per descrivere varie competenze, come la capacità di misurare e registrare il battito di una persona.
Strategia 3: aggiungi valutazioni che non siano noiose
La valutazione delle persone a lavoro è una parte importante del ciclo di vita della formazione. Dal punto di vista del datore di lavoro, è necessario sapere se le competenze sono state acquisite e se i dipendenti sono in grado di svolgere le proprie mansioni in modo efficace. Tuttavia, dal punto di vista dei dipendenti, la valutazione è una sfida che può essere piuttosto stressante e snervante. Esiste un modo per trasformare un compito estenuante in un’esperienza coinvolgente?
La soluzione è proprio davanti ai tuoi occhi: i quiz online interattivi. Con i quiz e le attività di valutazione della conoscenza interattive puoi coinvolgere i dipendenti sia durante la formazione sia nel corso di un più lungo processo di sviluppo sul posto di lavoro.
iSpring Suite rende il processo di creazione di quiz molto semplice. Con 14 tipi di domande incorporate che vanno dalla domanda a scelta multipla a quella trascina e rilascia alle attività di corrispondenza, sequenza e hotspot, è molto facile creare verifiche della conoscenza interattive e coinvolgenti per i tuoi studenti. Dai un’occhiata a questo esempio per vedere quali tipi di quiz si possono creare in iSpring QuizMaker.
Caso studio
Torniamo all’esempio del Knox Community Hospital. Per rendere il corso ancora più efficace, vengono aggiunte interazioni e quiz dopo ogni paio di slide. Si inserisce anche una breve valutazione al termine di ogni corso.
Usando strategicamente i quiz, il Knox Community Hospital coinvolge i propri studenti, promuove la fidelizzazione e fornisce un’esperienza di apprendimento di livello premium.
Strategia 4: usa il mobile learning
Con un livello enorme di saturazione degli smartphone a livello globale, molti dipartimenti delle risorse umane e datori di lavoro stanno migliorando l’employee engagement tramite il mobile learning. Questo approccio può essere fatto sotto forma di un corso microlearning apposito o trovando un modo coesivo per includere il mobile in una strategia di apprendimento tramite un approccio blended.
Usando le nuovissime funzionalità di una piattaforma smartphone come un’app personalizzata per l’offerta di apprendimento e la condivisione di contenuti in tempo reale, è possibile creare una nuova, più coinvolgente esperienza di apprendimento. Ci sono diversi vantaggi nell’adottare un approccio mobile all’apprendimento come, per esempio, la coerenza della formazione, l’uso dei momenti di inattività dei dipendenti, i contenuti altamente accessibili, la conciliazione vita-lavoro, la flessibilità e i tempi di consumo/formazione più rapidi.
Con l’app mobile di iSpring Learn, gli utenti possono visualizzare i corsi online, salvare i contenuti sui dispositivi mobili e studiare con i propri tempi. I risultati vengono tracciati offline e inviati all’LMS quando viene ristabilita la connessione. Con il supporto per la gamification e i certificati, i tuoi studenti saranno davvero coinvolti dall’esperienza mobile, ma parleremo di gamification e certificati più avanti.
Strategia 5: premia i tuoi dipendenti
Tutti amano essere ricompensati per i propri sforzi, e i tuoi dipendenti non fanno eccezione! Prova a pensare all’ultima volta che hai fatto un po’ di formazione o seguito un corso online. Hai ottenuto un certificato alla fine? Se sì, te ne ricorderesti e potresti ancora avere il certificato con te. Perché? Un attestato mostra il tempo e il duro lavoro impiegati per raggiungere dei risultati. È così che si crea una connessione emotiva positiva con i propri studenti.
Ha senso riconoscere i talenti dei tuoi dipendenti con un certificato quando completano un programma formativo, e con iSpring Learn LMS, puoi farlo automaticamente.
Caso studio
Learning Nurse, una piattaforma di apprendimento informale per studenti di infermieristica, infermieri praticanti e formatori di infermieri, non forma i propri dipendenti direttamente ma fornisce servizi di formazione per i professionisti della sanità. Eppure, puoi prendere esempio dallo loro esperienza per capire l’employee engagement, il suo significato, e come adattarlo al tuo business.
Con iSpring Suite, Learning Nurse ha creato e pubblicato oltre 250 corsi e quiz su terminologia medica, anatomia, malattie e molto altro. Quando gli studenti completano un corso ottengono un certificato.
I formatori di Learning Nurse rilasciano certificati sfruttando la capacità di iSpring Suite di inviare una serie di variabili di quiz a un server. Hanno sviluppato un programma di certificazione personalizzato che genera certificati di completamento in base ai dati ricevuti da iSpring Suite.
Strategia 6: coinvolgi i tuoi dipendenti in una sana competizione
Un pizzico di sana competizione nel raggiungimento degli obiettivi di produttività all’interno del team non guasta mai. Poche cose sono più coinvolgenti del tentativo di battere un collega ed essere il primo a vincere un premio. Implementare dei meccanismi di gioco rappresenta una motivazione efficace per i dipendenti ed è una strategia di employee engagement. È la carota piuttosto che il bastone e, fortunatamente, sta diventando sempre più facile rendere la carota della gamification più dolce che mai.
Alcuni metodi di gamification che hanno dimostrato di aiutare nel coinvolgimento dei dipendenti includono:
Punti
Gli studenti e i collaboratori possono guadagnare punti e competere con i colleghi per il ruolo di miglior collaboratore. Puoi assegnare punti quando gli studenti visualizzano i corsi e completano con successo test, simulazioni e compiti. I punti fissi possono essere assegnati per azioni diverse e per risorse di studio diverse. Per esempio, potrebbero essere assegnati 10 punti per ogni corso visualizzato e 50 punti per ogni test completato. iSpring Learn LMS semplifica l’impostazione e l’utilizzo dei punti.
Classifiche
Le classifiche svolgono il ruolo di motivatore per i tuoi studenti a tenere traccia dei propri progressi e a puntare al raggiungimento di risultati migliori. Puoi verificare la posizione di un utente nella classifica di un’organizzazione o di un gruppo e segmentare gli studenti in base ai risultati raggiunti. Per gli utenti le classifiche sono anche un ottimo modo per verificare i propri progressi nel corso del tempo.
Badge
I badge sono un buon modo per premiare gli studenti per i materiali completati e i punti accumulati. I punti possono fungere da punto di riferimento per i progressi con un badge come eventuale premio. Per esempio, puoi premiare gli studenti con un nuovo badge ogni 50 punti. In alternativa, potresti collegare i badge a risultati specifici, per esempio conferire il titolo di “Closer designato” a chi completa un corso sulle tecniche di vendita.
iSpring Learn semplifica l’impiego di badge e ha un’ampia raccolta di badge incorporata. Inoltre, puoi progettare i tuoi badge personalizzati con immagini.
Strategia 7: dai voce ai tuoi dipendenti
I tuoi dipendenti hanno completato il programma formativo che hai assegnato loro, hanno superato la valutazione e probabilmente è stato rilasciato un certificato. Cosa succede ora? La valutazione è una parte importante del processo formativo. Fornisce gli approfondimenti su cosa ha funzionato e cosa no, cosa può essere migliorato in futuro e, cosa altrettanto importante, offre ai tuoi dipendenti una piattaforma di feedback che fa aumentare l’engagement aziendale, valorizza gli studenti e sviluppa una comunicazione a due sensi.
Mentre il feedback dei dipendenti, in genere, è collocato alla fine di un modulo formativo, non c’è niente che ti impedisca di aggiungere valutazioni e sondaggi per il coinvolgimento a qualsiasi punto del corso ti sembri appropriato. Per esempio, potresti inserirle alla fine di un argomento particolarmente importante per capire fino a che punto i contenuti sono stati spiegati correttamente secondo i dipendenti quando ancora le informazioni apprese sono fresche. Puoi anche utilizzare i sondaggi ricorrenti, o pulse survey, per valutare i livelli di soddisfazione lavorativa, lealtà, diversità, inclusione, apprezzamento e la probabilità di un aumento del tasso di ricambio del personale, che creerebbe problemi alle risorse umane
iSpring Learn offre un modo semplice per impostare e usare i sondaggi.
Caso studio
Central One Federal Credit Union, una cooperativa di credito senza scopo di lucro, ha lanciato un sistema di formazione online coerente con iSpring. I sondaggi e le valutazioni sono stati dei componenti chiave per monitorare la qualità della formazione.
Nel loro caso, il format della valutazione variava in base al tipo di corso. Per esempio, l’onboarding prevedeva un mese di verifica con i nuovi dipendenti per capire se la formazione fosse stata utile o meno. Per le nuove iniziative di engagement, hanno usato i sondaggi alla fine di diversi capitoli del percorso formativo per assicurarsi che il messaggio giusto arrivasse ai dipendenti.
Come aumentare l’engagement aziendale con iSpring Learn
Per mettere in atto questo tipo di strategie di coinvolgimento dei dipendenti e dare accesso a i contenuti alla forza lavoro, è necessario uno strumento adeguato come iSpring Learn. Parliamo di una piattaforma LMS (Learning Management System, in italiano significa Sistema per la gestione dell’apprendimento) con tante funzioni molto utili e utilizzato da oltre 2.400 team in tutto il mondo, con oltre un milione di lavoratori che lo usano per imparare divisi in 65 settori diversi e in oltre 75 Paesi in tutto il mondo, sia in ambiti aziendali che universitari come nel Politecnico di Milano.
iSpring Learn permette di lavorare su tutta la sfera della formazione dei dipendenti, dall’onboarding, all’upskilling e al reskilling, ottenendo strumenti utili per migliorare il flusso di lavoro e ridurre i costi di vari procedimenti sotto più punti di vista.
Parlando però nello specifico dell’engagement aziendale, iSpring Learn permette ad esempio di sfruttare varie funzionalità di gamification, ovvero la ludicizzazione di processi non ludici con l’obiettivo di migliorare la soddisfazione e il coinvolgimento. La piattaforma permette di assegnare punti, badge, certificati e creare automaticamente classifiche, così da spingere i lavoratori a una sana competizione e invogliare a ottenere risultati migliori. La conseguenza finale è un maggior coinvolgimento dei dipendenti.
Non mancano poi funzioni per permettere ai lavoratori di lasciare feedback sui corsi e parlare in chat direttamente con i formatori, così da sentirsi parte del processo di formazione e comprendere che sono ascoltati e hanno un valore.
iSpring Learn può inoltre essere utilizzato tramite più dispositivi, compresi quelli mobile, così da garantire l’accesso continuo ai materiali formativi e a tutti gli strumenti offerti ai lavoratori. Questo garantisce anche la possibilità di approcciare la formazione tramite il microlearning, quando si è lontani dal lavoro o in viaggio.
Per il datore di lavoro che vuole migliorare il coinvolgimento dei dipendenti, sono inoltre presenti funzionalità per la creazione automatica di report, con dati oggettivi dei risultati raggiunti dai lavoratori e la possibilità di automatizzare una serie di azioni, come l’aggiunta dei lavoratori a nuovi corsi: basta impostare i parametri una volta. Questo rende l’uso della piattaforma da parte dell’HR manager sempre preciso, rapido e garantisce ai dipendenti un’esperienza finale senza intoppi e di facile lettura.
Potete vederlo voi stessi nella prova gratuita da 30 giorni.
Conclusioni
Ci auguriamo che questo articolo ti abbia fornito nuove idee e strategie di employee engagement efficaci per poter aumentare il coinvolgimento dei dipendenti in azienda. Per implementare questi piani d’azione per l’employee engagement nei tuoi programmi e-learning scarica una demo di iSpring Suite e iscriviti a una prova gratuita di iSpring Learn LMS. Inizia subito a promuovere l’employee engagement con l’e-learning.
FAQ
Come sviluppare il senso di appartenenza in azienda?
Se volete sviluppare uno spiccato senso di appartenenza in azienda, è necessario lavorare sul definire l’identità della compagnia, promuovere la comunicazione tra lavoratori e lavorare sull’employee engagement – ovvero il coinvolgimento del dipendente – tramite procedimenti di team building. Create anche un ambiente di lavoro positivo che renderà orgoglioso il lavoratore che ne fa parte. Ricordate anche di non confondere tutto questo con la employee experience.
Come migliorare l’engagement dei dipendenti?
Per migliorare l’engagement dei dipendenti è necessario mettere a disposizione una serie di strumenti e offrire loro un chiaro percorso di crescita e formazione. È necessario iniziare sin dall’ingresso in azienda e continuare regolarmente offrendo contenuti formativi interattivi e coinvolgenti. Si deve poi premiare i dipendenti che ottengono buoni risultati nella formazione e spingere a una sana competizione.
Come misurare l’engagement dei dipendenti?
Un buon modo per misurare l’employee engagement e la dedizione e la motivazione dei dipendenti è permettere loro di dare un feedback, creando sondaggi ricorrenti – o “pulse survey” – per verificare soddisfazione, lealtà, senso di inclusività e rischi di licenziamento. Misurare l’employee engagement è il primo passo per migliorarlo.