Se un tempo venivano richieste specificatamente per alcuni ruoli, al giorno d’oggi molte competenze digitali di base vengono date per scontate. L’avvento di Internet ha rivoluzionato il modo in cui le aziende interagiscono con clienti, fornitori e dipendenti e i professionisti di ogni settore sono ormai costretti a dimostrare le proprie IT skills o ad acquisire nuove competenze ICT per rimanere al passo coi tempi.
Da quando le e-mail hanno sostituito la posta tradizionale e i social media le vetrine, dal momento in cui il digital marketing ha soppiantato la pubblicità sui giornali e i documenti vengono creati e catalogati sotto forma di contenuti digitali, le abilità e le competenze digitali di base e specialistiche hanno smesso di essere un valore aggiunto e sono diventate un must per le organizzazioni di tutto il mondo.
Già nell’ottobre 2020, il World Economic Forum aveva pubblicato un report noto come “The future of Jobs 2020” nel quale veniva spiegato che nove lavori su dieci, nel 2030, richiederanno la padronanza di digital hard skills e digital soft skills, ovvero competenze tecnologiche.
Per avere successo, lavoratori e aziende non possono più mettere da parte le competenze informatiche e digitali e sperare di poter proseguire il proprio business senza l’aiuto delle tecnologie di ultima generazione. Anzi, anche la vita di tutti i giorni, ormai, richiede competenze digitali avanzate e la padronanza di tecnologie digitali come il portale SPID in Italia per accedere ai servizi pubblici o la posta certificata PEC.
Le competenze e le conoscenze digitali sono talmente importanti che la stessa Commissione Europea ha lanciato il programma “Decennio digitale europeo” per il loro sviluppo entro l’anno 2023.
Insomma, l’importanza delle competenze digitali è lampante: le skill digitali sono competenze necessarie per le imprese di tutti i settori, dalla pubblica amministrazione alla sfera dei servizi e ricoprono un ruolo fondamentale anche nella vita di ogni individuo per accedere ai servizi di informazione e di svago.
Nel mondo digitale in cui viviamo oggi, anche il settore dell’istruzione richiede competenze digitali base. L’apprendimento viene gestito non più solo dal vivo, ma anche e soprattutto da remoto. Per la formazione aziendale e per lo sviluppo personale vengono usati gli LMS, ovvero delle piattaforme che permettono non solo di distribuire corsi e videolezioni a grandi gruppi di persone, ma dispongono anche di funzioni di controllo e verifica. La creazione dei corsi stessi avviene in maniera digitale, grazie alla tecnologia e strumenti di authoring ottimizzati per diversi dispositivi.
All’interno di questo articolo vediamo tutto ciò che riguarda le competenze digitali: quali sono, che ruolo ricoprono sul mercato del lavoro e nelle imprese e come possono essere sviluppate per il successo delle aziende e dei dipendenti in Italia.
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Digital skills: cosa sono le competenze digitali
In un periodo in cui tutto può essere fatto attraverso un computer, le digital skills sono indubbiamente competenze chiave. Ma le digital skills cosa sono in realtà?
Proviamo a capirlo sfruttando la definizione di competenze digitali data da tre enti specializzati in materia.
Parlamento Europeo: lavoro e tempo libero digitale
Per comprendere il significato del termine “competenze digitali” possiamo affidarci alle parole scelte dal Parlamento Europeo all’interno del documento “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006”.
Il testo recita:
“La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet”.
Qui viene introdotto il concetto di TIC: competenze digitali di base e avanzate che riguardano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Notiamo che, come spesso accade, per definire queste competenze digitali viene spesso usata la sigla inglese ICT che sta per Information Communication Technology. In realtà, TIC e ICT sono la stessa cosa.
“La competenza digitale presuppone una solida consapevolezza e conoscenza della natura, del ruolo e delle opportunità delle TSI nel quotidiano: nella vita privata e sociale come anche al lavoro. In ciò rientrano le principali applicazioni informatiche come trattamento di testi, fogli elettronici, banche dati, memorizzazione e gestione delle informazioni oltre a una consapevolezza delle opportunità e dei potenziali rischi di Internet e della comunicazione tramite i supporti elettronici (e-mail, strumenti della rete) per il lavoro, la vita giornaliera, la condivisione di informazioni e le reti collaborative, l’apprendimento e la ricerca”.
Vediamo che l’importanza dello sviluppo delle competenze digitali non è riconosciuta solo in un contesto aziendale, ma anche e soprattutto in un ambito più ampio, cioè nella vita di tutti i giorni dei cittadini.
“Le persone dovrebbero anche essere consapevoli di come le TSI possono coadiuvare la creatività e l’innovazione e rendersi conto delle problematiche legate alla validità e all’affidabilità delle informazioni disponibili e dei principi giuridici ed etici che si pongono nell’uso interattivo delle TSI”.
Questa definizione di skill digitali è stata adottata poi anche dall’Agid (Agenzia per l’Italia Digitale).
Osservatorio delle Competenze Digitali: categorie di digital skills
L’Osservatorio delle Competenze Digitali è un progetto condotto da 3 fra le maggiori Associazioni ICT in Italia e ha pensato di eseguire una categorizzazione delle abilità, capacità e competenze digitali.
Non si tratta ancora di un elenco di competenze digitali, piuttosto di categorie diverse.
Ecco i quattro livelli di competenze digitali:
- Competenze per la cittadinanza digitale: fondamentali per essere in linea con la digitalizzazione della società moderna.
- Competenze digitali dei lavoratori: quelle capacità minime necessarie nel quotidiano nel mondo del lavoro digitale, indipendentemente dal tipo di ruolo ricoperto e dalle mansioni svolte.
- Competenze digitali specialistiche ICT: competenze avanzate necessarie per chi opera con tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
- Competenze digitali di e-Leadership: conoscenze di chi è in grado di sviluppare percorsi e strategie per il settore digitale del proprio business.
In questo contesto, viene fatta anche una distinzione tra digital hard skills e digital soft skills.
Le digital hard skills sono competenze digitali prettamente tecniche che riguardano le capacità di uso di tecnologie digitali specifiche. Si tratta di abilità richieste per ricoprire un determinato ruolo con professionalità e vengono acquisite attraverso studio ed esperienza di e-business.
Le digital soft skills, invece, sono competenze digitali trasversali che non riguardano un ambito, una mansione o area specifica. Al contrario di quelle hard, le digital soft skills riguardano il modo in cui la persona approccia le tecnologie e riesce a usarle per la comunicazione, il problem solving, svolgere compiti creativi e molto altro.
E-Competence Framework 3.0
La versione 3.0 dell’e-Competence Framework europeo (e-CF) fornisce un riferimento di 40 competenze richieste e applicate nel mondo del lavoro nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), utilizzando un linguaggio comune per competenze, abilità e livelli di capacità che può essere compreso in Italia e in tutta Europa.
Questo documento fornisce esempi di competenze digitali che devono essere ricercati e sviluppati dalle aziende e li inserisce all’interno di diverse dimensioni, livelli e aree di applicazione. L’obiettivo è quello di aiutare le imprese a individuare le digital hard skills e le digital soft skills che possono portarle al successo.
Si tratta di una categorizzazione molto più specifica e complessa delle competenze digitali in azienda che puoi trovare facilmente online o sul sito ufficiale.
Competenze tecnologiche: perché sono importanti
Adesso dovresti avere un’idea chiara di cosa sono le competenze digitali e di innovazione. Rimane però un dubbio: perché sono importanti?
La vita quotidiana è sempre più digitale
Prima di tutto, viviamo in un mondo digitale in cui i cittadini hanno bisogno di sapere usare le tecnologie digitali per sopravvivere. Per richiedere servizi della pubblica amministrazione bisogna sapere almeno mandare una mail, i social media ci permettono di rimanere in contatto con amici e parenti, mentre contenuti e informazioni sono sempre meno in TV e sempre più spesso online. Le tecnologie digitali influenzano lo svago, la lettura, la comunicazione in qualsiasi ambito della nostra vita.
Lo stesso governo promuove la conoscenza e la competenza digitale tra i propri cittadini perché è un’innovazione che semplifica e snellisce i processi in diverse aree della vita quotidiana. Da questioni serie come le richieste di documenti di cittadinanza alla pubblica amministrazione fino al pagamento di bollette e multe, il mondo digitale semplifica la vita del governo e dei cittadini.
Tecnologie digitali in ambito lavorativo
La rivoluzione digitale ha avuto un impatto senza precedenti non solo sulle nostre vite, ma anche e soprattutto sul mondo del lavoro. Nel giro di pochi anni, aziende e imprese di piccole, medie e grandi dimensioni hanno dovuto far fronte a un cambiamento enorme che ha interessato moltissime aree della loro attività.
Anche i lavori tradizionalmente più “manuali” necessitano del supporto di vari tipi di tecnologie per rimanere a galla; basti pensare alla promozione sui social media o alla fatturazione digitale o elettronica. Le competenze digitali di base sono una necessità per tutti, indipendentemente dal mercato, dal settore o area di attività.
Per chi cerca lavoro, disporre di digital hard skills e digital soft skills permette di trovare un’occupazione in maniera più rapida e semplice. Inoltre, chi ha già competenze digitali di base, farà meno fatica ad adeguarsi ai nuovi orizzonti promessi da intelligenza artificiale e altre novità del mondo digitale.
Da parte delle aziende, è importantissimo puntare allo sviluppo e al reskilling delle competenze digitali, in quanto non solo permette di ottimizzare la propria forza lavoro, ma rende più semplice trovare personale.
Proporre una cultura per il lavoro basata sulla comunicazione digitale rende più appetibile il luogo di lavoro ai giovani talenti in cerca di imprese moderne e al passo coi tempi.
Inoltre, l’attenzione alle competenze digitali permette alle aziende di approcciare l’assunzione dal mercato in un nuovo modo: invece di cercare solo dipendenti già formati, si opta per lavoratori con una grande capacità di apprendimento e adattamento, così che possano crescere e raggiungere il successo insieme all’organizzazione.
Elenco delle competenze digitali con esempi
Ed è così che siamo arrivati a rispondere a una delle domande più importanti sulle competenze digitali: quali sono e che ruolo ricoprono per cittadini e dipendenti in un contesto sociale e lavorativo.
Adesso guardiamo insieme un elenco delle competenze digitali più richieste per poi esaminarne alcune nel dettaglio e vedere come possono essere sfruttate da parte delle aziende.
Le competenze digitali più richieste
Ecco le competenze digitali che, al giorno d’oggi, vengono maggiormente sfruttate in azienda:
- Programmazione e sviluppo software;
- Strumenti IA;
- Creazione di contenuti digitali e design;
- Gestione dei social media;
- Digital marketing e SEO;
- Analisi dei dati e Big Data;
- Competenze digitali per la sicurezza informatica.
Considerazioni generali
Come vedi, la competenza relativa all’uso del pacchetto Microsoft Office o l’abilità di scrivere e mandare e-mail non sono nella lista. Perché? Perché ormai vengono date per scontate dalle aziende e sono la base di partenza per svolgere qualsiasi lavoro in contesto d’ufficio.
Il business si è spostato dal mondo reale a quello digitale e bisogna disporre degli strumenti di base per potervi accedere e operare con semplicità. Stesso vale per la conoscenza di Google e la competenza di saper cercare informazioni online.
La nuova era dell’IA
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di IA (intelligenza artificiale): alcuni la vedono come un rischio, altri ne scorgono le possibilità infinite che mette a disposizione delle aziende.
Contrariamente a quanto molti possano pensare, l’IA non “fa tutto da sola”: così come le altre tecnologie digitali, c’è bisogno di personale qualificato che sia in grado di usarla per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Di conseguenza, questo strumento digitale non è nato per rovinare il mercato del lavoro e togliere clienti ai professionisti di vari settori. Semplicemente, l’IA è un’evoluzione che richiede adattamento e conoscenza specifica per essere sfruttata nel modo corretto.
Digital marketing
Come abbiamo già appurato, le ICT hanno messo gli strumenti di promozione, comunicazione e marketing alla portata di tutte le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni e dal loro budget.
Se un tempo il lancio di un prodotto sul mercato richiedeva grandi investimenti pubblicitari, logistici e punti vendita fisici, adesso basta un sito Internet e un sistema di pagamento digitale per vendere prodotti e servizi in tutto il mondo.
La promozione si è sposata da TV, riviste e cartelloni ai motori di ricerca, i social e le newsletter. Chiaramente, per essere gestita, c’è bisogno di personale con le giuste digital hard skills.
Creazione di contenuti
La creazione di contenuti per lo spazio digitale è un’altra competenza molto richiesta. Che si tratti di articoli di blog, immagini o video, gli utenti vanno online in cerca di informazioni e contenuti di svago.
In entrambi i casi, le aziende possono sfruttare questo comportamento per parlare dei propri prodotti e servizi con l’aiuto delle ICT e di dipendenti qualificati.
Analisi dei dati in un mondo digitale
Lo sviluppo di Internet e dei social media ha messo a disposizione delle aziende e della pubblica amministrazione un volume di dati senza precedenti.
Queste informazioni sono preziosissime e vengono usate da parte di enti e organizzazioni per creare prodotti e servizi su misura del proprio pubblico e rispondere alle loro esigenze.
Per sfruttare il potere di questa conoscenza digitale, però, c’è bisogno di personale in grado di analizzare l’enorme numero di dati e informazioni con gli strumenti adatti.
Il ruolo della sicurezza informatica
La rivoluzione digitale porta tante opportunità, ma anche dei nuovi rischi che prima non esistevano.
Quando i dati delle persone vengono inseriti online, è necessario implementare diverse misure di sicurezza per garantire che queste informazioni non finiscano nelle mani sbagliate.
Dall’e-banking (servizio bancario digitale) alla protezione della privacy, molte realtà e reparti della pubblica amministrazione hanno bisogno di esperti di sicurezza informatica.
Competenze digitali: quali sono le conclusioni
Da quanto appena letto emergono due aspetti importanti relativi alle competenze digitali.
Prima di tutto, quelle più ambite sono le competenze hard che conferiscono alle persone delle conoscenze tecniche specifiche in un determinato campo aziendale digitale.
Secondariamente, le competenze digitali sono concatenate tra loro e possono essere sviluppate in modo graduale, così che ogni dipendente riesca a muoversi con serenità nelle diverse specialità indicate precedentemente.
Sviluppo delle conoscenze digitali
Il che ci porta direttamente all’ultimo capitolo, dedicato allo sviluppo delle competenze digitali.
Le competenze digitali di base e avanzate possono e devono essere sviluppate attraverso strumenti professionali dedicati. In altre parole, è fondamentale creare corsi di formazione ideati specificatamente per la propria azienda e che rispettino gli obiettivi di competenze digitali e aiutino i dipendenti e i neoassunti ad acquisire le skills desiderate seguendo specifici modelli di competenza digitale.
Un corso di formazione digitale è un insieme di lezioni che mirano a fornire al dipendente tutte le conoscenze e le competenze necessarie per proseguire con il proprio lavoro in modo più efficiente. I corsi possono essere acquistati, oppure realizzati internamente. Sul lungo periodo, la seconda opzione risulta essere la migliore in quanto permette di sviluppare lezioni più specifiche per le necessità dell’azienda e che tengano conto delle effettive capacità preesistenti dei dipendenti.
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I corsi sono uno strumento efficace per la formazione digitale perché permettono di apprendere in molti modi diversi. Una lezione può essere composta da contenuti testuali, ma anche da video, audio ed elementi interattivi. Ogni dipendente impara a modo proprio e i corsi realizzati con una varietà di elementi permettono a ciascuno di assimilare le informazioni, risultando sia efficaci che efficienti in termini di costi.
Una volta creato il corso, l’azienda ha bisogno di un sistema di gestione dell’apprendimento LMS (learning management system) per distribuirlo e avere accesso ai dati relativi all’efficacia.
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La piattaforma LMS è indispensabile per la formazione digitale all’interno di un’azienda: permette di gestire la formazione di svariati dipendenti in modo semplice, anche se questi sono in altre sedi o se sono costretti a seguire i corsi fuori dall’ufficio.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto cosa sono le competenze digitali, in che modo possono essere definite e perché sono diventate indispensabili non solo per le aziende di tutto il mondo, ma anche per la vita di tutti i giorni.
Come hai potuto capire, queste competenze possono essere apprese e sviluppate in vari modi, sia da autodidatta, sia tramite veri corsi o training coach. Gestire la formazione digitale internamente, permette alle aziende di concentrarsi sulle digital skills di cui ha maggiore bisogno.
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FAQ
Cosa implicano le competenze digitali?
Le competenze digitali implicano una conoscenza approfondita o di base delle principali tecnologie informatiche che permette alle persone di rimanere al passo con i tempi sia nella vita di tutti i giorni, sia in ambito lavorativo.
Le competenze digitali di base includono l’abilità di navigare online, inviare e ricevere e-mail e accedere ai social media. A livelli più alti, queste capacità includono le capacità specialistiche ICT e le competenze di e-Leadership.
A cosa servono le competenze digitali?
Le competenze digitali sono fondamentali per rimanere al passo con le ultime novità tecnologiche nella vita di tutti i giorni e nel mondo del lavoro. Avere competenze digitali specialistiche permette di trovare lavoro più facilmente.