Uno studio di MIT Sloan ha evidenziato come un periodo di prova di dodici mesi di formazione sulle soft skill in cinque fabbriche diverse ha prodotto il 250% di ROI in appena otto mesi. Secondo questo documento, la formazione su soft skill come il problem solving o le capacità decisionali aumenta la produttività, rende compiti complessi più efficienti e migliora le prestazioni dei dipendenti.
Per il Stanford Research Institute International il 75% del successo di lungo periodo sul posto di lavoro si basa sulla padronanza di soft skill e solo il 25% del successo lavorativo deriva da competenze tecniche o hard skill. Come puoi vedere, i risultati della formazione sulle competenze trasversali sono impressionanti e non solo nell’ottica di inserire le soft skill sul proprio curriculum vitae, ma anche in quella di svolgere meglio la propria professione e crescere come persona. Quindi, diamo un’occhiata da vicino alle competenze trasversali per capire cosa sono, quali sono le soft skill più utili e quali vantaggi portano a candidati e datori di lavoro con esempi concreti.
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Soft skill: significato
Le soft skill hanno una definizione che tende a incentrarsi sulla personalità, sui comportamenti, piuttosto che sulle qualifiche come le competenze tecniche, o hard skill, o l’esperienza professionale. Le capacità di una persona includono le competenze relazionali, le competenze sociali, le competenze interpersonali e le competenze trasferibili.
Per capire le soft skill cosa sono, spesso si usa la contrapposizione con le hard skill che riguardano le competenze tecniche associate a uno specifico lavoro. Queste hard skill derivano da programmi di certificazione, dalla formazione del personale e dall’esperienza lavorativa e possono essere insegnate, misurate e testate tramite esami e compiti pratici o quiz.
Le hard skill sono capacità strettamente legate al business centrale di un’organizzazione e includono competenze tecniche come la capacità di scrittura, le competenze di rete di computer, il funzionamento della macchina, l’analisi aziendale, la progettazione e le costruzioni. Le competenze soft hanno più a che fare con le competenze interpersonali e includono il problem solving o capacità di risolvere i problemi, le capacità di risolvere conflitti, comunicazione e ascolto.
In sintesi, queste sono alcune delle differenze principali tra le soft skill e le hard skill:
Soft skill | Hard skill |
Basate sull’esperienza | Basate sulle regole |
Legate alle persone | Tecnologiche/scientifiche |
Attitudinali | Industriali/meccaniche |
Comportamentali | Legate a strumenti e tecniche |
Non legate a un ambito specifico (trasversali) | Specializzate |
Generali | Procedurali e metodiche |
Trans-situazionali | Replicabili |
Non tecniche | Prevedibili |
Intangibili | Tangibili |
Come dicevamo, spesso si tende a sottovalutare lo sviluppo delle soft skill e non gli viene data la dovuta importanza. Inoltre, mentre le hard skill possono essere acquisite e padroneggiate con il tempo e con la ripetizione, le soft skill possono risultare più difficili da sviluppare e più difficili da valutare e misurare con precisione. Questi sono i motivi per cui nel 2024 le aziende e i dipendenti, i datori di lavoro e i candidati, ancora avvertono una grande scarsità di soft skill. LinkedIn ha realizzato uno studio nel 2018 riguardante oltre 100 città degli Stati Uniti dove è emersa una mancanza di competenze di comunicazione in 1,4 milioni di persone.
Rispondere a questo divario delle competenze ha davvero senso? Quali sono le soft skill più ricercate e perché sono così importanti sul posto di lavoro?
Soft skill: cosa sono e quali vantaggi portano alle aziende
Le capacità di comunicazione, risoluzione dei conflitti e problem solving sul posto di lavoro sono esempi di soft skill alla base di qualsiasi operazione aziendale. Nella tua organizzazione, in qualsiasi unità aziendale e qualsiasi ruolo occupi il dipendente, le soft skill sono essenziali per acquisire nuovi clienti, migliorare le metriche del servizio clienti e costruire una dinamica di gruppo più forte.
Si possono ottenere molti altri vantaggi dai programmi di soft skill al lavoro, e questi sono i migliori tre esempi da tenere a mente:
1. Migliorare il servizio clienti
Questo potrebbe essere considerato il vantaggio più scontato del miglioramento delle soft skill sul posto di lavoro. I dipendenti saranno in grado di ascoltare in modo più efficace per identificare i bisogni dei consumatori, i loro problemi e aiutarli a risolverli. Saranno anche più inclini a mostrare capacità di comprensione ed empatia dopo il rafforzamento delle soft skill che possono avere un ampio impatto positivo sul servizio clienti.
2. Aumentare le vendite
Migliorare le competenze trasversali può avvantaggiare il tuo team di vendita durante il processo di negoziazione di vendita al lavoro. I dipendenti possono usare le proprie competenze trasversali per rapportarsi con i clienti in modo più personale, senza infrangere le importanti barriere della professionalità, il che verrà sicuramente apprezzato dai tuoi clienti. Quando i dipendenti si prendono del tempo aggiuntivo per discutere i punti dolenti evidenziati dai clienti e riescono a fornire consigli utili e a trovare la soluzione adeguata a tali problemi, la vendita viene quasi da sé.
3. Migliorare la fidelizzazione dei dipendenti
La tua organizzazione sarà maggiormente in grado di trattenere i talenti perché avrà investito sul loro sviluppo professionale, e questo ripaga sempre. Ridurrai la necessità di trovare altri candidati, assumere e formare nuovo personale sostitutivo, riducendo così i costi organizzativi.
Inoltre, le soft skill migliorano la conservazione delle conoscenze e stimolano i dipendenti a prendersi carico del proprio sviluppo personale dentro e fuori il posto di lavoro.
Quali sono le soft skill che miglioreranno la performance dei tuoi dipendenti
Nell’elenco qui sopra abbiamo visto degli esempi di vantaggi che la formazione sulle soft skill porta alla tua organizzazione. Ma quali sono le soft skill su cui concentrarsi con i dipendenti per ottenere effettivamente tutti questi benefici?
LinkedIn ha recentemente pubblicato un elenco delle soft skill più ricercate, e le capacità di leadership, comunicazione, collaborazione e gestione del tempo sono emerse come le competenze che i datori di lavoro cercano più attivamente. Diamo un’occhiata più da vicino per capire quali sono le soft skill specifiche che dovresti prendere in considerazione per formare i tuoi dipendenti.
1. Leadership
Cos’è? | Competenze e caratteristiche di questa soft skill: | Perché formare i tuoi dipendenti su questa capacità |
La leadership è una soft skill che consente alle persone di guidare gli altri nel raggiungimento degli obiettivi e della mission di un’organizzazione. |
| Migliorando le capacità di leadership, i dipendenti potranno delegare, fornire e accettare consigli e feedback onesti e pratici, prendersi la responsabilità in prima persona per i risultati raggiunti, motivare se stessi e gli altri per il raggiungimento degli obiettivi e dei KPI. |
2. Comunicazione
Cos’è? | Competenze e caratteristiche chiave di questa soft skill: | Perché formare i tuoi dipendenti su questa capacità |
Le capacità comunicative possono essere scritte o orali e facilitare un’efficace espressione sul posto di lavoro. |
| I tuoi dipendenti saranno in grado di comunicare in modo più efficace sia tra di loro sia con i clienti, il che è una situazione vantaggiosa per tutti. Sviluppando le capacità comunicative dei dipendenti, la tua organizzazione fornirà loro le competenze per esprimersi con più chiarezza, praticare l’ascolto attivo e attento, raggiungere migliori risultati in conversazioni difficili e risolvere i problemi. |
3. Lavoro di squadra
Cos’è? | Competenze e caratteristiche chiave di questa soft skill: | Perché formare i tuoi dipendenti su questa capacità |
Il lavoro di squadra consente ai dipendenti di lavorare bene in gruppo. |
| Questa capacità promuove delle sane relazioni tra i dipendenti e stimola i colleghi a collaborare e lavorare in team in modo più efficace per raggiungere collegialmente gli obiettivi, i target e i KPI della tua azienda. |
4. Gestione del tempo
Cos’è? | Competenze e caratteristiche chiave di questa soft skill: | Perché formare i tuoi dipendenti su questa capacità |
La capacità di gestione del tempo dimostra la capacità di usare il tempo in modo efficiente: pianificare il tempo in base alle esigenze e distribuire i vari compiti in modo ragionevole. |
| Migliorare la capacità di gestione del tempo consente ai tuoi dipendenti di raggiungere gli obiettivi di lavoro in modo più efficace. Questa soft skill porta a un processo di miglioramento dell’efficienza e di aumento della produttività. |
5. Problem solving
Cos’è? | Competenze e caratteristiche chiave di questa soft skill: | Perché formare i tuoi dipendenti su questa capacità |
La capacità di problem solving, o di risoluzione dei problemi, unisce l’uso del pensiero analitico alla creatività per trovare delle soluzioni ai problemi. |
| I tuoi dipendenti saranno più proattivi nel riconoscere i problemi e gli eventuali ostacoli a progetti, compiti e obiettivi. Avranno anche le competenze per identificare e implementare soluzioni o trovare rimedi alternativi. |
6. Pensiero critico
Cos’è? | Competenze e caratteristiche chiave di questa soft skill: | Perché formare i tuoi dipendenti su questa capacità |
Questa soft skill è l’abilità di analizzare le informazioni in maniera obiettiva, valutare diverse prospettive e raggiungere delle conclusioni logiche senza essere influenzati dalle emozioni e dai pregiudizi. |
| Stimola l’abilità dei dipendenti di pensare “fuori dagli schemi”. Usando queste soft skill, i dipendenti saranno in grado di valutare i pro e i contro di diverse opzioni e prendere decisioni consapevoli. In questo modo, sarà molto più probabile che i dipendenti raggiungano gli obiettivi sperati per la tua azienda. |
Il problema è che molte persone continuano a pensare che queste soft skill siano delle qualità innate e legate alla personalità, piuttosto che competenze che possono essere apprese. Anche i candidati e i datori di lavoro cadono nell’errore di pensare che una persona sia nata o meno con determinate soft skill. Fortunatamente, non c’è niente di più distante dalla realtà, visto che le soft skill più richieste si possono acquisire e sviluppare, indipendentemente dalla personalità.
I migliori modi per formare i dipendenti sulle competenze soft
Dato che le soft skill hanno il significato di competenze trasversali che si possono acquisire, proprio come le hard skill, vediamo le diverse opzioni per offrire una formazione sulle soft skill alla tua forza lavoro. Puoi dedicare interi corsi di formazione esclusivamente alle soft skill o aggiungere delle sezioni pertinenti sulle soft skill ai contenuti dei corsi esistenti. In termini di metodi di distribuzione, prendi in considerazione l’utilizzo di alcune delle opzioni presentate qui sotto:
1. Coaching/mentoring
Se identifichi un dipendente che ha bisogno di sviluppare una specifica soft skill come ad esempio la leadership, potresti valutare l’idea di introdurre un mentore o un coach e dare vita a un approccio formativo che sia specifico e su misura. Il processo di coaching sul posto di lavoro generalmente implica la collaborazione con il dipendente per identificare, puntare a e pianificare una performance migliore.
Ecco come funziona questo approccio alle soft skill. Un coach identifica gli obiettivi del dipendente, l’insieme delle competenze che possiede, i suoi punti di forza e, naturalmente, i suoi punti di debolezza. Per esempio, il dipendente scopre di non essere abbastanza bravo a comunicare con il personale che supervisiona. Allora il coach crea una strategia di sviluppo e fornisce al dipendente un percorso chiaro da seguire per poter migliorare le proprie capacità comunicative. Quando il dipendente intraprende il percorso per implementare questa strategia, viene supportato da un formatore che offre consigli e feedback fruibili.
Il Coaching/mentoring è particolarmente efficace nella trasmissione di soft skill come, ad esempio, le capacità di comunicazione e leadership.
2. Workshop interattivi dal vivo
Se vuoi formare un intero gruppo di dipendenti su una specifica soft skill, come per le hard skill, puoi organizzare dei laboratori in presenza. I laboratori migliori hanno una finalità concreta e pratica e mirano a trovare delle risposte ai problemi esistenti sul campo.
Mettiamo che tu voglia formare il personale del servizio clienti su come risolvere i conflitti con la clientela al lavoro. Puoi preparare degli scenari con simulazioni e ricreare i giochi di ruolo direttamente durante il workshop. Fa in modo che il supervisore, il datore di lavoro o il responsabile di apprendimento e sviluppo sia un cliente contrariato e che i dipendenti debbano provare a risolvere il conflitto. A seconda delle loro risposte, il formatore sarà in grado di colmare il divario delle competenze e spingerli nella giusta direzione.
3. Apprendimento sociale (tra pari)
Un altro modo semplice ma efficace per sviluppare le soft skill è imparare da un’altra persona. Una ricerca ha dimostrato che esiste uno stretto legame tra il divertimento sul posto di lavoro e l’apprendimento informale. Puoi trarne vantaggio, creando flussi di lavoro o progetti su piccola scala che richiedono la collaborazione dei colleghi al lavoro. In alternativa, puoi intraprendere l’apprendimento sociale online tramite l’uso di app e altri strumenti.
Per esempio, puoi lanciare un forum tra colleghi dovei i dipendenti possano discutere delle soft skill sul posto di lavoro o su come sviluppare il proprio potenziale. Avranno un posto in cui fare delle domande e condividere storie per ottenere consigli e feedback tra pari. Per esempio, un dipendente ha incontrato un cliente particolarmente difficile che ha messo alla prova la sua pazienza. Può condividere la propria esperienza sul forum, parlandone con i colleghi, e ottenere consigli utili per il futuro.
4. Apprendimento online
In questo contesto globale, ha pienamente senso formare i dipendenti sulle soft skill online. Possono acquisire le soft skill seguendo i corsi da casa o in altri luoghi, su qualsiasi dispositivo.
Potresti acquistare dei corsi sulle soft skill già pronti da piattaforme di apprendimento online come ad esempio LinkedIn Learning o Udemy. In questo caso, come faranno i dipendenti a consolidare le soft skill acquisite con la pratica? E come valuterai se i colleghi hanno tratto davvero qualcosa di utile dalla formazione sulle soft skill?
Un ottimo modo per risolvere entrambe le questioni e creare corsi sulle soft skill online che abbiano un valore aggiunto reale è usare le simulazioni di dialoghi. Sono perfette per insegnare le competenze comunicative in azienda o altre competenze simili.
Una simulazione di dialoghi è un’interazione online che simula la conversazione reale con una persona, come un cliente, un altro componente dello staff o qualsiasi altra persona interessata. Le simulazioni sono simili agli scenari dei giochi di ruolo che abbiamo visto parlando dei laboratori dal vivo, ma sono automatizzare e non richiedono il coinvolgimento di altre persone.
Il loro vantaggio principale è che aiutano i dipendenti ad acquisire una padronanza delle competenze comunicative senza arrecare rischi all’azienda fino a quando non sono pronti per testare queste soft skill nel mondo reale, sul posto di lavoro. Inoltre, a differenza dei laboratori, non è necessario riunire i corsisti in un unico posto e impiegare una gran quantità di tempo sulla pratica individuale. Le simulazioni di dialoghi consentono a decine se non centinaia di professionisti di fare pratica quando e dove desiderano.
Ecco l’aspetto di una simulazione di dialoghi creata con il toolkit di authoring iSpring Suite:
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Una delle funzioni chiave di una buona simulazione di dialoghi è l’uso di scenari ramificati in cui ciascuna decisione presa dal dipendente ha delle conseguenze. Ciò fa in modo che tutto funzioni come dovrebbe in una reale comunicazione tra due persone.
Gli strumenti di authoring come iSpring Suite rendono la creazione di simulazioni di dialoghi molto semplice e veloce e consentono di aggiungere gli scenari ramificati senza una complessa programmazione informatica.
5. Realtà aumentata/virtuale
La realtà aumentata e virtuale può essere un modo molto efficace per sviluppare le competenze trasversali (e anche le competenze tecniche) dei dipendenti. Questi strumenti consentono alle organizzazioni di replicare efficacemente gli scenari realistici che i dipendenti potrebbero affrontare e formarli su quali siano i modi migliori di reagire in certe situazioni.
Ad esempio, puoi replicare degli scenari in un mondo virtuale dove un dipendente deve rispondere con empatia a un collega che ha delle difficoltà personali nella vita privata. Puoi anche creare una situazione in cui un manager deve dare un feedback importante al proprio staff.
Un grande esempio di formazione di realtà virtuale per le soft skill è il programma “CoPilot” sviluppato da Talespin.
Come fare la formazione sulle soft skill online
Ora che conosci le soft skill e sai cosa sono, ti starai chiedendo qual è il modo più rapido e facile per fare la formazione sulle soft skill online. Allora, vediamo insieme questo rapido processo, passo dopo passo.
Passo 1. Prepara il lavoro
Questo passaggio dipende da che tipo di software e metodologia stai usando, ma in generale, a questo stadio, dovresti identificare i tuoi obiettivi formativi e definire gli argomenti da trattare nel corso. Inoltre, decidi in che modo trasformare la tua visione in realtà: quale strumento di authoring userai.
Passo 2. Crea il corso
Questa parte del processo dipenderà dal tipo di corso di formazione che vuoi creare e dal software che sceglierai. Gli strumenti di creazione rapida di e-learning come iSpring Suite sono l’ideale per creare corsi basati su diapositive, quiz, video tutorial e le simulazioni di dialoghi che abbiamo visto sopra.
Passo 3. Distribuisci il corso
Quando avrai terminato di creare il tuo corso sulle soft skill, il passo successivo è decidere come pubblicarlo e condividerlo. La maggior parte delle organizzazioni preferisce erogare la formazione tramite un LMS come iSpring Learn che consente il tracciamento di risultati e stati di completamento e la flessibilità di usare qualsiasi formato e-learning si desideri. Tuttavia, si possono anche condividere i corsi tramite un sito web o una intranet aziendale oppure inviarli ai dipendenti per email.
Riflessioni conclusive
Siamo giunti al termine del nostro approfondimento sulla formazione sulle soft skill. La tua organizzazione offre programmi di soft skill ai dipendenti? Se sì, quali metodi usi per erogare la formazione e quanto sono efficaci? Ci piacerebbe ascoltare la tua opinione nella sezione commenti. Inoltre, ti diamo la possibilità di iniziare subito a formare i dipendenti sulle soft skill. Scarica ora la versione di prova completa di 14 giorni di iSpring Suite.