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Perché è importante adottare la tecnologia derivante dalla digitalizzazione aziendale nell’attività della tua impresa? Il mondo lavorativo è cambiato ed è in continua e veloce evoluzione, diventando sempre più digitale. Ogni azienda ha l’opportunità di una gestione competitiva e produttiva attraverso la nuova tecnologia a disposizione. Si possono ottimizzare l’attività, i processi e i costi. La tecnologia relativa al processo di digitalizzazione è applicabile in molteplici settori.

Con la digitalizzazione aziendale i processi digitali apportano numerosi vantaggi anche ai lavoratori non solo alle società. Vengono, infatti, creati nuovi modelli di business e di gestione, che permettono un maggior raggiungimento degli obiettivi. Si hanno tangibili vantaggi in vari dipartimenti, fra cui i processi di HR e la formazione del personale (dipendenti e collaboratori). Vediamo insieme quali cambiamenti in positivo si possono raggiungere e i casi di successo già esistenti.

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La digitalizzazione aziendale: cos’è

La digitalizzazione aziendale cos’è? Per migliorare l’efficienza, la tecnologia e le opportunità della tua azienda, all’interno e verso il cliente, è necessario adottare la digitalizzazione aziendale. Questa va applicata non solo a livello di dematerializzazione dei dati e documenti, ma come gestione a 360 gradi di nuovi standard lavorativi. Si avrà l’integrazione di una nuova tecnologia, ma anche un cambiamento nella gestione di molti processi aziendali, al fine essere più flessibili e produttivi. Viene da sé che il tutto implica cambiamenti impattanti, ma questi sono necessari.

Parlando di processi di digitalizzazione d’impresa non ci riferiamo solo alle grandi multinazionali, per quanto concerne la realtà italiana, ma anche alle PMI. La digitalizzazione delle imprese è un’opportunità anche in realtà di business medio piccole. Da decenni le PMI sono la ricchezza del tessuto economico nazionale. Essendo spesso a carattere patronale, tendono a essere più conservative nei cambiamenti dei loro processi.

Se all’inizio la digitalizzazione era una mera dematerializzazione dei documenti dell’impresa: oggi l’ottica è differente. Oggi si ha un cambiamento, creando processi più snelli e risparmio dei costi. Per integrarsi in un contesto sociale sempre più dinamico, la digitalizzazione delle imprese diventa una scelta obbligata da perseguire. Questa non è quindi solo incentrata sui documenti, ma sulla strutturazione gestionale di un business digitale.

Le PMI sono oggi proattive verso questa evoluzione, ma non solo loro. Il Ministero delle Politiche Sociali e Lavorative in Italia ha decretato un piano d’intervento rivolto al digitalizzare l’amministrazione pubblica, vista come azienda. Questo piano si sviluppa in aggiunta alla digitalizzazione dei documenti. In primis il Ministero ha stanziato dei fondi economici per le aziende private come opportunità economica, sostenendo la PMI italiane nella digitalizzazione aziendale d’impresa. Poi ha attuato la strategia di rinnovo all’interno della sua struttura. Sarà sostanziale il cambiamento e innovazione attraverso la digital transformation nelle istituzioni italiane negli anni a venire.

Con questa scelta la pubblica amministrazione dà un buon esempio di digitalizzazione dei processi aziendali. Il tutto è stato progettato con un piano strutturato in più anni per arrivare alla completa digitalizzazione dei processi aziendali. Questo progetto è sintetizzato in documenti consultabili a livello digitale da qualunque cittadino online. Ecco una panoramica del cambiamento che è stato messo in atto nel settore HR del Ministero. Il tutto va in aggiunga alla dematerializzazione del workflow, attraverso il digitale. I processi programmati saranno attuati nel corso di due anni. Ecco lo schema esplicativo:

Piano di digitalizzazione aziendale

Questo esemplifica come questa attività e le procedure di digitalizzazione aziendale siano un passo essenziale per il processo di digitalizzazione e il cambiamento in vari settori, incluso quello dell’HR. La vicenda non è esclusivo appannaggio delle aziende commerciali, come il Ministero ha dimostrato.

La digitalizzazione d’impresa: perché è così importante

Non si parla più solo di profitti nell’assetto operativo delle aziende di oggi, ma anche di altre variabili d’impresa strettamente legate alla determinazione del successo, attraverso processi di digital transformation. Per quanto certi aspetti potrebbero sembrare non inerenti al raggiungimento del fatturato, sono invece delle opportunità fondamentali per incrementarlo. Uno fra tutti (quello per cui ci focalizzeremo analizzandolo nell’ottica della digitalizzazione delle imprese) è l’ottimizzazione dei processi lavorativi e una costante formazione del personale, adottando un processo di digitalizzazione.

Questi due elementi giocano un ruolo favorevole nella sfida alla produttività e nel cambio della mentalità.

Il dipendente che lavora con processi chiari e controllabili ed ha una buona formazione si sente maggiormente sicuro nel passaggio alla digitalizzazione delle imprese.

In termini pratici nella mentalità dei dipendenti e collaboratori, grazie alla digitalizzazione aziendale e a corsi di formazione aumenta:

  • La motivazione;
  • La soddisfazione;
  • Il senso di appartenenza alla società per cui si lavora;
  • La produttività in nuovi scenari sociali ed economici;
  • La comunicazione interpersonale, andando migliorare anche i soft digital skill.

I soft digital skill sono tutte quelle competenze inerenti alla sfera relazionale e quindi legate alla mentalità. Rendono naturale integrarsi e usare le nuove tecnologie introdotte nella digitalizzazione delle imprese, per migliorare l’attività del lavoro, ma anche il benessere in ambito aziendale. Vedremo a livello pratico, nelle case history analizzate, esempi di nuovi processi di successo.

Digitalizzazione processi aziendali: vantaggi

Digitalizzazione aziendale: vantaggi

L’e-learning è sempre più adottato dalle HR per soddisfare il bisogno di formazione in azienda

Abbiamo visto come la digitalizzazione dei processi influisca positivamente sulla vita lavorativa del dipendente. In quali aspetti, invece, apporta vantaggi al business?

  • Nella produttività e competitività dei modelli di business;
  • Nella sicurezza;
  • Nel facilitare e ottimizzare la digitalizzazione dei processi lavorativi dei dipendenti con nuove competenze;
  • Nell’ avere una formazione e aggiornamenti continui per i dipendenti;
  • Nella sfida a formare i potenziali talenti a livello aziendale;
  • Nell’ avere un aumento del brand awareness, in termini di valore, agli occhi del cliente;
  • Nel raggiungere processi di assistenza ad personam con il cliente, aumentando quindi la soddisfazione e fidelizzazione del cliente.

Detto questo la digitalizzazione aziendale non si sostituisce al patrimonio umano, ma s’integra con esso nell’ottica di un miglioramento di tutto l’assetto lavorativo. Un personale aggiornato è competitivo in un mercato in continua evoluzione.

La digitalizzazione nell’organizzazione aziendale ha anche il vantaggio di una revisione e miglioramento del workflow e dei modelli di business in fase di cambiamento. Il fatturato resta una sfida fondamentale, ma il personale e le attività ad esso legate sono una variabile determinante per il suo miglioramento. Un buon fatturato è anche determinato da scelte vincenti, fra cui una gestione dinamica e flessibile dei dipendenti.

L’importanza della formazione per i dipendenti e collaboratori

Se i dipendenti sono sempre aggiornati e preparati, determinano un plus importante. Oltre alle nozioni apprese ognuno di loro aggiungerà la sua capacità e impegno. Per questo è necessario rendere i processi concernenti la gestione della formazione snelli e semplici con la digital transformation (trasformazione digitale).

La formazione nel processo di digitalizzazione e trasformazione digitale diventa più capillare e mirata per ogni azienda. Grazie alla digitalizzazione si ha un impatto positivo sul costo in termini di risparmio di risorse, spazi, enti, formatori coinvolti e tempo non lavorativo dei dipendenti.

L’importanza della formazione per i dipendenti

Affinché essa diventi uno strumento di competitività nella trasformazione digitale dei contenuti è necessario oggi giorno apportare un cambiamento nella sua strutturazione. Partiamo dal presupposto che esistono varie tipologie di formazione:

  • Obbligatoria per legge (fattibile a livello digitale);
  • Formazione per i neoassunti (fattibile a livello digitale);
  • Aggiornamento per le competenze di tutti i dipendenti (fattibile a livello digitale);
  • Rivolta alla crescita per i potenziali talenti (fattibile a livello digitale).

La formazione obbligatoria è voluta dal decreto legislativo 81/2008, nell’art. 37 che impone all’azienda la formazione di tutto il personale sulle tematiche legate alla sicurezza. In caso di mancato adempimento di quest’obbligo l’azienda è soggetta ad ammenda pecuniaria.

La seconda tipologia di formazione è quella per i neoassunti. Questa serve per introdurre le nuove risorse assunte nel contesto, trasmettendogli la mission e i valori dell’azienda. Inoltre, è necessaria per illustrare la gestione che servirà allo svolgimento della mansione preposta. Il neoassunto in questo modo conoscerà le risorse a livello gestionale aziendale, aspetto diventato essenziale nella trasformazione digitale.

La terza tipologia permette al dipendente di essere aggiornato su argomenti inerenti il business aziendale. Può essere utile anche in caso di uscita di nuovi prodotti o servizi, per far sì che figure quali i venditori abbiamo le informazioni utili e reperibili in digitale grazie alla trasformazione digitale.

La quarta tipologia di formazione è rivolta a potenziali talenti per permettere una crescita e adibirli a ruoli diversi.

Per tutte e quattro le tipologie è necessario organizzare corsi esaustivi. La scelta è se seguire una metodologia classica o innovativa, usando quindi il digitale. La classica formazione si svolge in aula, mentre l’innovativa utilizza l’e-learning. Molte aziende abbracciano ancora una formazione blended tra tradizione e innovazione, ma l’e-learning sta prendendo il sopravvento. Per la digitalizzazione aziendale il significato è la semplificazione: questo sono i presupposti nell’era della trasformazione digitale.

Perché adottare l’e-learning per la propria azienda?

Il vantaggio di creare corsi personalizzati al proprio business da parte dell’azienda è quello di fruttare le skill di chi già lavora, per creare un percorso formativo mirato. Questo permette di avere dei corsi focalizzati e in linea con la mission e i valori aziendali.

Inizialmente l’investimento per l’e-learning è in termini della scelta di un abbonamento a una piattaforma, che gestisca la realizzazione del tutto. Grazie alla semplicità di piattaforme come iSpring, creare corsi in quest’epoca storica di trasformazione digitale è veloce. L’azienda con la trasformazione digitale avrà un archivio personalizzato, aggiornabile in ogni momento e che permette una costante formazione di tutti con risultati verificabili.

Il risultato della digitalizzazione è quindi avere una formazione mirata in azienda, misurabile, modificabile al bisogno e con contenimento dei costi.

Digitalizzare l’azienda: le case history e i casi di successo

Ci sono aziende che hanno già apprezzato questa nuova metodologia di formazione attraverso l’e-learning. Dalle loro dirette esperienze sono emersi nuovi vantaggi dati dalla digitalizzazione aziendale. Vediamo nello specifico i casi di queste aziende.

Tattile: da 60 a 2 richieste d’intervento tecnico al giorno

Tattile: il caso di sucesso

Il core business di questa azienda del bresciano è nel settore della sorveglianza. Hanno installato infatti oltre 85.000 telecamere per rilevare le targhe. Una delle aree più inflazionate di lavoro era il settore tecnico, che si trovava sobbarcato di richieste di assistenza per la risoluzione di situazioni di vario tipo.

L’esigenza era quindi quella di soddisfare il cliente ma, al contempo, snellire la mole di lavoro per questo reparto. Bisognava rendere più vivibile il lavoro per i tecnici stessi. La soluzione era quella di formare direttamente il cliente, almeno sulle questioni più semplici. Questo avrebbe diminuito una buona fetta di lavoro e focalizzato i tecnici sulle casistiche più complicate.

Alessandro Scarpa, Technical Trainer Manager

Raccogliendo e analizzando le richieste più comuni e frequenti, l’azienda ha creato dei contenuti formativi con la digitalizzazione. La creazione di piccoli tutorial per le oltre 100 aziende clienti ha snellito il lavoro dell’ufficio tecnico.

Come soluzione per la creazione del materiale informativo in un contesto di trasformazione digitale è stata scelta iSpring Suite. La soluzione ha funzionato. Il risultato è comprovato a livello numerico: si è passati da 60 richieste di supporto giornaliere a 2. Questo permette ai tecnici di focalizzarsi maggiormente su altre attività, fra cui l’analisi dei dati. Il cliente ha, a sua volta, del materiale informativo sempre a disposizione ed è maggiormente soddisfatto. Ad oggi l’azienda ha completato la trasformazione e creato ben 2.000 tutorial.

Consulman: tempo di produttività da 7 giorni a 3 giorni e mezzo

Celeste Nicodemo, Product Development Supervisor nell’impresa

Questa società italiana di consulenza per l’organizzazione aziendale aveva la necessità di una trasformazione: ridurre i tempi di realizzazione dei suoi prodotti e i processi di consulenza. Era possibile effettuare ciò adottando la trasformazione digitale. Pur avvalendosi dell’e-learning aveva ancora processi aziendali per realizzare un corso di 7 giorni in media. La maggior parte delle richieste del loro business riguardano corsi specifici da costruire ad hoc per il cliente richiedente. Il 30% è composto da corsi è a catalogo.

Cambiare i modelli di business voleva dire produrre più corsi, avere più possibilità di vendita e consulenza. Questo avrebbe migliorato il profitto, l’attività e i processi. La soluzione è stata trovata utilizzando iSpring che ha velocizzato i processi di creazione dei corsi. Secondo i dati, questo ha decretato la crescita aziendale con l’ampliamento del catalogo stesso. Le loro formazioni hanno processi strutturati da documenti PowerPoint. iSpring Suite utilizza le slide di PowerPoint come punto di partenza per i processi di creazione e trasformazione in progetti di corsi per il cliente. Oggi un corso è realizzato in 3 giorno e mezzo.

Autosur: addio corsi in aula per l’impresa

Jeremy Van Weymeersch, Direttore di processi di controllo qualità dell’impresa AUTOSUR

L’azienda è specializzata in ispezioni tecniche ai mezzi al fine di assicurare le basi per la sicurezza nella circolazione. Il maggior impegno da parte dell’azienda è nei processi di formazione dei tecnici specializzati nelle ispezioni. La legge in Francia prevede che qualsiasi mezzo, sia a uso privato che commerciale, debba avere ogni 2 anni una ispezione tecnica (dopo i suoi primi 4 anni di vita). Il totale corpo ispettori per coprire questi processi è, secondo i dati, di 1.700 persone.

Dato il numero elevato di persone coinvolte, la formazione in aula era troppo impegnativa a livello di processi gestionali per la società. Nasce da qui l’esigenza di creare un supporto e-learning. Questo ha permesso di velocizzare la trasformazione della formazione e i processi legati alla fruizione dei corsi.

Quello che serviva era uno strumento che fosse facile da usare e che s’integrasse con i progetti formativi già esistenti. iSpring Suite ha soddisfatto le loro esigenze. La loro formazione di corsi prevede quindi la realizzazione delle slide e, in seguito, l’inserimento del video del coach. Il tempo di realizzazione di un corso con quiz, con l’attuale tecnologia è, indicato dagli ultimi dati in 7 ore, tra progettazione e realizzazione. Si è avuta una riduzione dei tempi.

Forever Direct: prima di tutto la sicurezza

Menno van Dijck, QHSE Manager nell’impresa Forever Direct

Se cerchi il maggior distributore di prodotti a base di Aloe concernenti la salute e bellezza, questo è Forever Living. Il suo centro di distribuzione per Europa, Asia a Africa è Forever District, con sede in Olanda. Come ogni centro di distribuzione che si rispetti i procedimenti di logistica, stoccaggio e spedizione sono alla base della loro attività. La loro necessità era di formare al meglio 350 dipendenti sulla sicurezza sul lavoro.

Prima di adottare la tecnologia iSpring la società ha provato vari strumenti con le prove gratuite, ma ha alla fine ha optato per la tecnologia di iSpring. La scelta è stata definitiva soprattutto per la facilità di utilizzo della piattaforma, che gestisce documenti da PowerPoint. Dopo aver constatato le potenzialità della tecnologia di iSpring, la società ha creato una serie di corsi mirati e arricchiti da quiz. Grazie a ciò sono riusciti a diminuire gli incidenti del 50% in azienda. Il tutto è confermato da dati aggiornati.

Acer: nuove leve sul mondo del lavoro

Bekie Wesson, responsabile coordinazione della formazione

Acer punta ai giovani per creare tecnici specializzati nella riparazione dell’hardware dei suoi prodotti. Una formazione specifica crea un personale altamente qualificato e in grado di soddisfare efficientemente le esigenze dei consumatori. Il programma di formazione voleva coinvolgere sia tecnici già operativi che potenziali nuove leve, per un totale di 400 persone. I processi aziendali per preparare una formazione e attività per un numero così elevato può essere oneroso e impegnativo, ma soprattutto dispersivo.

Questi tre problemi sono stati fugati grazie ai processi di strutturazione di un corso specifico con la tecnologia di iSpring. La richiesta di tecnici è aumentata esponenzialmente nel 2017 quando i prodotti Chromebook si sono diffusi: in quel momento il business aveva ancora poco personale rispetto alle richieste. Bisognava mettere subito in campo nuove risorse per risolvere la situazione.

Acer

Esempio di quiz nei corsi formativi di Acer: i processi di formazione vengono monitorizzati con la tecnologia della piattaforma iSpring.

Il corso organizzato con iSpring ha soddisfatto queste esigenze. È stato arricchito da video e immagini creati dal personale già esperto: il risultato è stata una formazione esaustiva e mirata, con tanto di test finale. Chi non dovesse superare il test? Dovrà ripeterlo fino a esito positivo. Oggi Acer ha più risorse in campo e diminuito i tempi per aiutare i clienti.

L’Oreal: la vendita parte dall’informazione

Il brand L’Oréal è distintivo a livello globale per la sua presenza nell’ambito beauty, skincare, hair care e make up. Dato il suo copioso business, ha varie filiali. La case history, che analizziamo, è riferita alla sede Adria-Balkan. La necessità da soddisfare per questa filiale era legata alla formazione della forza vendita.

I quattro settori con strategie differenti in cui sviluppare la formazione erano:

  • Prodotti rivolti al B2B, cliente all’ingrosso
  • Prodotti per il settore B2C, cliente al dettaglio
  • Cosmetica di lusso, cliente B2B e B2C
  • Cosmetica attiva, cliente B2B e B2C

L’Oréal si distingue per la sua attenzione nei processi formativi verso il personale, soprattutto addetto alla vendita, in modo che ci siano strategie d’informazione vincente. Ha una sua piattaforma di apprendimento chiamata MyLearning. Il limite di questo strumento è che è fruibile solo da chi è assunto direttamente da L’Oréal, mentre la società si avvale di numerosi collaboratori anche di terze parti.

L’Oréal aveva quindi il materiale, ma doveva trovare un canale fruibile online da tutti. La trasformazione inizia nel 2019 quando il primo corso e-learning fu fruibile a sole 50 persone. Inoltre, il contenuto era solo in inglese. Il materiale esistente è stato rielaborato e messo a disposizione di tutti. Lo strumento QuizMaker ha anche integrato una parte di verifica. I corsi sono stati in seguito declinati in varie lingue, opzione fattibile con iSpring Learn.

L’Oréal Adria-Balkan

Il primo risultato è stato un miglioramento del materiale formativo e la gestione di una piattaforma con cui collaboratori e dipendenti potessero aggiornarsi. Al precedente materiale mancava un termine di analisi. Tramite iSpring l’azienda riesce oggi ad avere del materiale formativo capillare sui nuovi prodotti, dando le informazioni necessarie per meglio descriverli e promuoverli.

L’utilizzo della tecnologia iSpring Learn ha permesso oggi a L’Oréal di avere aggiornamenti mensili, proponendo delle schede qualificate con cui approfondire il discorso vendita. Questo serve soprattutto con il settore B2B, che necessita di informazioni più approfondite. Un utilizzo quindi in evoluzione, per ottimizzare il processo di formazione al fine di migliorare l’esperienza di vendita e, conseguentemente, il fatturato.

Come digitalizzare l’impresa: i migliori strumenti

Nel mercato esistono varie soluzioni per digitalizzare la propria impresa. Il processo che ogni business deve seguire è personale e studiato sulla propria gestione. Le case history possono essere buoni strumenti di riferimento per capire come altre realtà d’impresa si sono mosse, ma restano solo esemplificative. Il piano di digitalizzazione è una strategia da studiare in base alla gestione, ai punti di forza e di debolezza e agli strumenti esistenti da integrare.

Riferendoci alle esperienze delle case history che abbiamo visto, approfondiamo la conoscenza della tecnologia iSpring Learn e iSpring Suite per analizzare le potenziali applicabilità. Fortunatamente oggi grazie ai periodi di prova gratuita di iSpring Suite e iSpring Learn trial si riescono a provare e valutare le varie opzioni per l’impresa. Si può poi sceglierne una e procedere con il piano di azione che ci si è proposti di seguire.

iSpring Suite

iSpring Suite

Spesso si è bloccati da nuovi programmi perché si vorrebbe poterli usare subito senza doversi impegnare a studiare troppi manuali. Il vantaggio di iSpring Suite è che tu sappia usare documenti di PowerPoint. Dato questo presupposto la strutturazione di corsi, anche con elementi multimediali, è facile e intuitiva. Si può mettere mano velocemente alla digitalizzazione del proprio materiale in modo operativo.

La Suite comprende delle possibilità interessanti da applicare. Fra le numerose funzioni a disposizione che cosa si può fare?

  • Registrare il proprio schermo del computer. Questo potrebbe risultare utile durante una riunione o un incontro di aggiornamento. In questo modo, dopo la riunione, il contenuto può essere condiviso e arricchito da ulteriori materiali. I partecipanti potranno rivedere la riunione e capire meglio il contenuto. Inoltre, questo può essere condiviso anche con chi non avesse potuto partecipare o con chi fosse stato presente solo per una parte dell’incontro.
  • Aggiungere un video narrazione. Questo serve per integrare con informazioni date da elementi multimediali differenti e mantenere viva l’attenzione del fruitore.
  • Aggiungere simulazioni di dialoghi. Con questo si potranno esemplificare determinate situazioni in cui ci si potrebbe trovare e dimostrare come gestirle a livello pratico.
  • Inserire i quiz con questa tecnologia per verificare la reale comprensione dello studente. Questo è un utile opzione per capire non solo il grado di comprensione, ma se il corso stesso risulta chiaro. Se infatti dovessero sorgere troppe lacune dai quiz, questo potrebbe essere un indizio importante per il business e un motivo per procedere a modifiche.

Le presentazioni diventano mobile friendly con iSpring Suite. Molto spesso il device scelto, anche per seguire la formazione, è il cellulare o il tablet. Nel caso di L’Oréal, abbiamo visto come il materiale possa essere utile per presentare adeguatamente il prodotto a un referente B2B. Spesso in queste situazioni vi è la necessità di mostrare il materiale da tablet. Interviene in questo caso la conversione dati PPT a SCORM in pochi e semplici passaggi e il gioco è fatto.

La lezione di e-learning oggi giorno, per coinvolgere e mantenere contante l’attenzione, può avere del materiale interattivo come video, suoni, musica.

Il corso con iSpring Suite acquista un aspetto professionale grazie all’utilizzo di ben 14 modelli interattivi, a cui si aggiungono strumenti di editing di facile utilizzo. Il materiale disponibile nella libreria della Suite arricchisce il tutto.

Sempre seguendo la case history di L’Oréal, la tecnologia dei corsi con voce fuori campo può avere fino a 42 lingue straniere. Sono operazioni utili in caso di necessità di diffondere il corso o la presentazione anche in paesi differenti. La voce narrate può essere anche in formato disegno e cartoons. Con questa tecnologia si può personalizzare e si può procedere a costruire il proprio personaggio con strumenti facili e intuitivi.

Costruttore di caratteri

Differentemente, se si preferisce utilizzare un format che mostri delle situazioni reali, si può pensare a simulazioni attive con conversazioni realistiche, una tecnologia oggi in voga. Queste operazioni possano servire anche come modello da seguire in certe situazioni. Potrebbe essere utile in caso di corsi in cui si forniscano strumenti d’interazione con i clienti, gestione customer care, gestione della vendita ma anche per consulenti nei più svariati settori da l’e-commerce all’industria manifatturiera.

Altro aspetto importante è la possibilità di realizzare e-book guida per uso aziendale in digitale. Infatti, partendo da un documento di Word o un PDF si può trasformare un ebook in guida e corso con semplici strumenti. Anche in questi casi sono applicabili test per verificare con dati precisi l’apprendimento.

Perché è importante tracciare i risultati?

A differenza di un corso classico, con l’e-learning si può avere un’analisi dei dati. Si può capire quanto in media ci si sofferma su un argomento e quali sono le parti più difficoltose. Se ci sono delle criticità si possono correggere in base a dei riscontri diretti da chi fa il corso. Prima di abbonarsi si può provare la prova gratuita iSpring Suite.

iSpring Learn

iSpring Learn

Altro prodotto utile per creare la tua formazione aziendale o per i collaboratori esterni può essere iSpring Learn, che propone anche una prova gratuita. È una piattaforma LMS. Cosa significa? Con questo acronimo s’identificano tutte quelle piattaforme progettate per la gestione, distribuzione e misurazione attraverso l’analisi di dati, di corsi di formazione.

Come abbiamo visto la formazione digitale e la digitalizzazione sono sempre importanti in azienda. A partire da quando il dipendente viene assunto, per entrare bene nella fase procedurale del suo ruolo. Indipendentemente dalla digitalizzazione aziendale che, se adottata, richiede una formazione digitale, l’azienda ha bisogno di upskill costanti per i suoi dipendenti nei vari settori. Gli aggiornamenti con la digitalizzazione sono il mezzo con cui si riesce a rimanere competitivi in un mercato sempre più complesso e concorrenziale.

Le caratteristiche portanti di questa piattaforma sono la possibilità della facile digitalizzazione e gestione dei corsi. Chi si dovesse occupare di svolgere questa mansione in azienda non dovrà avere una conoscenza informatica, grafica o di video editing particolarmente afferrate.

Progresso dell'utente

Uno dei vantaggi apprezzati da chi ha usato iSpring Learn è che, una volta strutturata, la piattaforma va in automatico. Il reale investimento, in termini di tempo, è principalmente all’inizio o se si volessero aggiungere nuovi corsi, presentazioni o aggiornare quelli esistenti.

La piattaforma digitale permette anche d’interagire con i dipendenti. Oltre ai dati è possibile avere riscontri sui corsi, creare reazioni riproducendo quindi lo stile social digitale oramai diffuso. È anche possibile organizzare chat, che mettano in contatto i formatori con i dipendenti per un contatto diretto e proattivo. Questo rende il corso e-learning non una semplice lezione da ascoltare passivamente, ma un contesto digitale coinvolgente dove il fruitore agisce attivamente.

Conclusioni

Abbiamo quindi visto come iSpring Suite e iSpring Learn possano aiutare le aziende a rendere completa ed efficace la propria formazione digitale, andando a gestire le necessità. Prima di accedere ad abbonamenti si possono provare le versioni iSpring Suite trial e iSpring Learn trial.

Come ogni coach sa bene la formazione è uno step che l’azienda deve gestire al meglio, per poter avere una formazione digitale sempre più ad hoc per il settore. È anche fondamentale nel business, in un mercato in cui bisogna differenziarsi con i giusti strumenti.

Digitalizzare l’azienda non è una chimera, ma una realtà che s’inserisce nel quotidiano. Come affermava anche il grande pesatore Pareto, l’obiettivo di ottimizzazione è raggiungere l’80% dei risultati dal 20% delle cause. Questo oggi sta diventando realtà grazie alla digitalizzazione aziendale.

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