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SCORM: cos’è

SCORM è un acronimo di “Sharable Content Object Reference Model” e la definizione di SCORM è “Modello di Riferimento per Oggetti di Contenuto Condivisibile” ampiamente utilizzato per i contenuti didattici e-learning. Se pubblichi un corso in formato SCORM, puoi avere la certezza che quasi tutti gli learning management system (LMS) lo riconosceranno.

Il modulo SCORM è uno standard e gli standard sono importanti, in ogni ambito tecnologico così come lavorativo. Prendiamo per esempio l’industria cinematografica e televisiva che ha bisogno di vendere i propri prodotti a un ampio pubblico. Quando compri un DVD hai la certezza di poterlo guardare su ogni lettore DVD: Toshiba, Panasonic, non importa la marca. Tutto questo è possibile perché il DVD è uno standard accettato in tutto il mondo; ecco perché le case produttrici di film non devono produrre un tipo di disco diverso con gli stessi contenuti per ogni marchio di player. Oppure l’estensione file video come l’MP4, accettato da più piattaforme, come YouTube, Facebook e non solo. Sfortunatamente, era proprio questa la situazione dell’e-learning prima del nuovo millennio: i corsi venivano creati per una singola piattaforma.

Lo SCORM è caratterizzato da varie unicità, tra sequenziamento, interoperabilità, tracciamento SCORM, ovvero l’abilità di tenere traccia dei tempi di fruizione, delle attività SCORM e la gestione di funzioni di gioco, ma anche la possibilità di fare il caricamento di oggetti SCORM divisi in moduli.

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Qual è la funzione dello SCORM?

Un corso online con il proprio contenuto creato per un sistema non poteva funzionare su un altro. Ad esempio, se un’università sostituiva il proprio LMS perdeva l’intero catalogo dei contenuti dei corsi, insieme a migliaia di euro investiti nella loro creazione e la loro gestione. Nel 2001 il formato SCORM ha messo ordine al mercato dell’e-learning.

In effetti, il pacchetto SCORM è un elenco di requisiti tecnici che garantiscono la interoperabilità. Questo elenco ci dice come creare corsi e-learning SCORM che funzionino su qualunque piattaforma. C’è una descrizione dettagliata della struttura del corso online e dei principi alla base dell’interazione delle informazioni con diversi LMS.

Un pacchetto SCORM

Da chi è stato progettato lo SCORM ?

Prima di capire come usare lo SCORM, dovreste però chiedervi da chi è stato progettato lo SCORM. La sua storia è semplice ma interessante. Il formato SCORM (Shareable Content Object Reference Model ma alle volte anche shareable courseware object reference model) è stato ideato a inizio anni 2000: i creatori facevano parte di una organizzazione del Dipartimento della Difesa (DoD) degli Stati Uniti chiamata ADL (Advanced Distributed Learning). Il pacchetto SCORM di ADL è stato creato per avere accesso a uno standard per consegnare, tracciare e gestire diversi contenuti didattici di formazione online all’interno di diversi sistemi dello stato con connessione sicura. La normativa del Dipartimento della Difesa chiedeva la produzione di un pacchetto di formazione che potesse essere usato più volte da più utenti e che garantisse integrazioni. Il governo voleva poter riutilizzare il proprio materiale didattico con più organizzazioni usando la stessa metodologia senza dover di volta in volta rielaborare la progettazione il pacchetto di materiali e ogni pagina di informazioni necessarie alle varie organizzazioni. La creazione fu il SCORM package che permette di eseguire il modulo delle lezioni SCORM e gestire più comodamente l’erogazione di contenuti su diverse piattaforme.

La modalità SCORM è un modello di riferimento ampiamente adottato in tutto il mondo ed è divenuto uno standard per la gestione dei contenuti di formazione online e per vari ambienti di lavoro. Va però precisato che esistono più versioni dello SCORM, che sono state create basandosi sulla precedente.

Formato SCORM: quali vantaggi garantisce

Lo standard SCORM (Sharable Content Object Reference Model) garantisce un insieme di vantaggi che lo hanno reso uno dei formati e-learning più importanti in tutto il mondo per la distribuzione di contenuti didattici per le piattaforme LMS.

Lo standard SCORM progettato da ADL garantisce di volta in volta la compatibilità con quasi tutti gli LMS che accettano questo formato. Qualche piattaforma potrebbe non accettare gli standard più vecchi, come l’originale SCORM, oppure potrebbe non essere aggiornata per lo SCORM 2004, ma in linea di massima i contenuti SCORM nell’e-learning garantiscono la massima compatibilità.

Inoltre, l’e-learning SCORM permette il salvataggio dei progressi, così che i contenuti formativi, un argomento o la sezione attualmente studiati dallo studente non debbano essere visualizzati tutti in un colpo solo.

Lo standard SCORM è in grado di restituire un feedback, ad esempio quando l’utente completa il corso sulla piattaforma LMS, mostrando i punti totalizzati o segnalando il completamento parziale dei contenuti del corso.

La tecnologia SCORM permette con facilità di creare una struttura chiara del corso, con la capacità di passare da una sezione all’altra con facilità durante la formazione.

Struttura del corso SCORM

Una rappresentazione grafica di un corso SCORM

Infine, il pacchetto SCORM viene diviso in moduli, unità indipendenti dette learning object che possono essere gestite in modo separato. Un learning object o SCORM object può essere usato anche in altri corsi all’interno del LMS scelto dal digital learning specialist.

Cos’è un pacchetto SCORM?

Alla fine, gli sviluppatori di e-learning hanno iniziato a conformarsi a uno standard coerente basato sui learning object. Ora, tutti i contenuti formativi di un corso sono trasformati in un pacchetto SCORM, un archivio .zip che contiene dei file con una gerarchia specifica, una traccia SCORM. Aprire un pacchetto SCORM in un LMS è diventato facile come azionare un DVD con un lettore DVD.

Naturalmente, era possibile creare un archivio con vari tipi di contenuto come immagini, video formato MP4, testi e tutto ciò di cui avevi bisogno per un corso online anche prima dell’invenzione di SCORM. Tuttavia, diverse piattaforme non avrebbero riconosciuto quell’archivio di apprendimento. Affinché un corso funzioni su diverse piattaforme LMS è importante organizzare i file nel modo giusto e scrivere il codice per fare in modo che interagiscano. Tutto questo richiede conoscenza tecnica e comprensione delle regole di funzionamento del formato SCORM.

Puoi avere degli esempi SCORM, più informazioni sull’evoluzione dello SCORM protocol (Shareable Content Object Reference Model) e sulle caratteristiche della informatica SCORM sul sito ufficiale di SCORM.

Versioni SCORM

Ci sono vari tipi di versioni esistenti di SCORM: 1.1, 1.2 e 2004. Ogni versione ha le proprie caratteristiche tecniche e i propri vantaggi. Tuttavia, la versione SCORM 1.1, che è stata la prima versione, non è adottata da diverse piattaforme, quindi andremo direttamente a quelle che sono in modo più ampio utilizzate oggigiorno:

Il report della versione SCORM 1.2 indica i progressi dello studente e le parti del corso che ha studiato. Per esempio, “Lo studente Paolo ha completato il 70% dei learning object del corso”. Se Paolo ha concluso l’intero corso, il sistema riporta lo stato “Completato”.

La versione SCORM 2004 offre informazioni più dettagliate. Oltre ai progressi e allo stato di avanzamento, mostra quanti punti ha totalizzato Paolo completando il corso e superando il quiz.

Se disponi già di un LMS compatibile con SCORM la cosa principale che devi sapere quando crei un corso è quale versione di SCORM è supportata dal tuo LMS.

Strumenti per creare corsi SCORM

In passato solo i programmatori professionisti erano in grado di sviluppare corsi SCORM per la formazione e-learning. Si trattava di un processo piuttosto tecnico e i normali utenti non avevano la possibilità di occuparsene in prima persona: gli sviluppatori creavano manualmente un corso online da un numero di pagine HTML, scrivevano il codice che univa il corso al LMS e comprimevano il tutto in un archivio .zip.

Oggi invece chiunque può creare un corso online e-learning usando un editor speciale, in modo rapido. Questo software SCORM genera automaticamente il codice per l’interazione con il LMS e mette tutti i contenuti didattici in un pacchetto SCORM. Tutto ciò che devi fare è caricare il corso sulla tua piattaforma di formazione.

Gli editor che creano corsi SCORM possono essere divisi in tre gruppi:

  •  Editor a sé stanti
  •  Servizi cloud online
  •  Add-in per PowerPoint

Se stai sviluppando il tuo primo corso online è meglio usare un add-in per PowerPoint per almeno due motivi:

  • Non perdi tempo a cercare di imparare a usare un programma nuovo. Se ti è già capitato di creare una presentazione, allora potrai creare il corso su PowerPoint in modo più semplice e veloce, dato che il principio di funzionamento è lo stesso.
  • Puoi prendere qualunque presentazione PowerPoint che usi la lezione con i tuoi studenti come base per il corso.
Presentazione PowerPoint a SCORM

Puoi anche rafforzare la tua presentazione con sondaggi, SCORM test e SCORM video a mezzo busto.

Creare questo tipo di corsi è facile con iSpring Suite, un add-in per PowerPoint di tipo SCORM compliant software. Dopo aver installato iSpring Suite tutte le sue funzionalità saranno disponibili su una scheda speciale di PowerPoint. Questo significa che puoi trasformare la tua presentazione in un corso online direttamente su PowerPoint. iSpring Suite permette di modificare la visualizzazione per adattare i contenuti di apprendimento per le piattaforme mobile o desktop in modo semplice. Permette anche di importare un corso e altri tipi di contenuto su varie piattaforme LMS software. Con iSpring Suite potete abilitare lo SCORM training per una singola o multiple piattaforme di apprendimento.

Modulo SCORM: come creare con iSpring Suite

In quest’articolo, vediamo come creare oggetti SCORM, ad esempio per un corso e-learning.

Come creare un modulo SCORM?

Arrivati a questo punto è obbligatorio capire come creare un modulo SCORM. Lo SCORM può essere creato in modo molto semplice a partire da una presentazione PPT che è il nostro modello di partenza per il contenuto di formazione e-learning che useremo per i corsi da dare agli utenti.

Vediamo le specifiche dei passaggi con lo strumento iSpring Suite per crea un modello SCORM per il vostro contenuto.

SCORM significato: iSpring Suite

Prima di tutto, inizia scaricando la versione gratuita di iSpring Suite, che funziona con il sistema operativo Windows. A questo punto è necessario aprire la presentazione che vuoi trasformare in un corso o in una guida di apprendimento.

Il passaggio successivo è fare click su Pubblica nella scheda di iSpring che potete trovare in alto a destra. A questo punto dovete selezionare l’opzione LMS che si trova a sinistra nel nuovo menù, questo renderà il contenuto compatibile con varie piattaforme.

Il passaggio successivo è digitare il titolo del vostro contenuto, che sia un corso o una guida o anche solo un quiz di valutazione interno per l’azienda. Ora dovete scegliere il Profilo dell’LMS, in base allo standard di cui avete bisogno (SCORM 1.2, SCORM 2004, AICC, Experience API, cmi5…).

Formato SCORM: opzioni di pubblicazione

Ricordate anche che potete anche personalizzare il contenuto finale del pacchetto SCORM Moodle™ che darete al vostro utente, definendo la descrizione del corso, le parole chiave, impostando le regole per l’avanzamento e il completamento dei materiali definendo delle linee guida per il vostro pacchetto SCORM Cloud.

L’unica altra cosa da fare è salvare le modifiche e fare click su Pubblica. iSpring Suite manterrà nel pacchetto SCORM tutti gli effetti che avete creato nel file PPT, ad esempio gli oggetti SmartArt, i trigger per le interazioni, i link e qualsiasi altro elementi creato con le tecnologie di PowerPoint.

Come aggiungere dei corsi SCORM a un LMS

Dopo aver pubblicato il corso, dovrai comprimere il file che vuoi caricare sul LMS in un archivio .zip. Per esempio, scopri come farlo con un LMS Moodle™.

Il contenuto che hai aggiunto al sistema può essere aperto su ogni computer tramite un browser di internet in modalità SCORM online.

L’unica cosa che ti rimane da fare è condividere il corso con gli studenti. Se usi iSpring Learn LMS, puoi mandare gli inviti tramite e-mail. Specifica una o più e-mail e i destinatari avranno accesso immediato ai contenuti formativi del corso. Con iSpring Learn è possibile anche avere uno SCORM tracciato offline. Con gli strumenti di iSpring è facile anche eseguire la creazione test.

Conclusione

In questo articolo avrete appreso qual è l’acronimo di SCORM e avete capito in modo chiaro quale sia la funzione di un SCORM software. Qualunque standard SCORM tu decida di seguire a seconda della tua piattaforma o del tuo punto di vista, avrai bisogno di uno strumento di authoring che pubblichi secondo lo standard scelto con il minor numero di problemi possibile.

Lo strumento di authoring iSpring Suite permette di pubblicare corsi in qualsiasi standard e-learning: AICC, SCORM 1.2, SCORM 2004, xAPI e cmi5 . Sono tutti supportati nell’immediato. Per iniziare a creare pacchetti SCORM con iSpring, basta iscriversi per una prova gratuita di 14 giorni.

FAQ

Come creare un file SCORM?

Un file SCORM e-learning non può essere creato direttamente dall’utente: creare manualmente un file SCORM da html5 è inutilmente complicato. Per avere dei contenuti adeguati per il vostro learning management system, è necessario utilizzare delle tecnologie dedicate che, in poche parole, possano convertire altri contenuti in un pacchetto di apprendimento e-learning che funzioni su più tipi di sistema, in quanto è uno standard accettato. La piattaforma che genera il contenuto SCORM crea tutte le componenti necessarie e si occupa della abilitazione dei learning object richiesti dal pacchetto di apprendimento: ecco come creare un pacchetto.

Come aprire un file SCORM?

Un file SCORM (Sharable Content Object Reference Model) non può essere semplicemente aperto in modo classico: aprire un modulo SCORM è come fare un esercizio in palestra, serve uno strumento dedicato, un SCORM learning management system. Gli utenti che desiderano aprire SCORM hanno bisogno di una piattaforma per la gestione dell’apprendimento e-learning che sappia come leggere un file SCORM e il suo standard di riferimento, ovvero un player SCORM. Il contenuto del file SCORM che il player SCORM ha rilevato è in realtà un insieme di vari file che comunicano più tipi di informazioni (tra video SCORM, data del corso, certificazione…) alla piattaforme di formazione e-learning.

Qual è la funzione dello SCORM quiz?

I materiali di apprendimento per le piattaforme di formazione possono contenere più tipi di informazioni e contenuti e-learning. Uno di questi può essere un quiz in versione SCORM. Lo standard SCORM permette di inserire nel pacchetto un test con varie specifiche che la piattaforma di apprendimento è in grado di utilizzare per analizzare quanto dei contenuti e-learning è stato appreso dallo studente. Lo SCORM quiz sa implementare un voto o un punteggio che rappresenti il livelli di apprendimento raggiunto.

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