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Man mano che negli anni il mercato lavorativo ha sempre più accettato il digitale e l’online, sono nate nuove necessità e nuove possibilità, soprattutto per il ruolo del content creator di materiali didattici online. Questo poiché molti brand e aziende hanno bisogno di accedere a lezioni per i propri dipendenti. Questi ultimi sono spesso sparsi per varie sedi, alle volte a grande distanza. La loro soluzione è quindi utilizzare coach e lezioni digitali, più accessibili e pratici.

Inoltre, le singole persone sono spesso in cerca di modi per apprendere nuove conoscenze, alle volte per passione personale altre volte per poter trovare nuovi lavori o salire di grado nel proprio ambito. Questo significa che un eLearning content creator ha la possibilità di trovare sempre più lavoro online, se sa come fare.

In questo articolo risponderemo a domande, del tipo: qual è il significato di content creator? Come si guadagna? Un content creator cosa fa di preciso?

Digital content creator: chi è

Un digital content creator, per definizione, è chiunque crei dei contenuti digitali online, ad esempio tramite canali social, non obbligatoriamente per professione. Si tratta quindi di un termine molto ampio che può essere applicato a varie categorie di persone e vari ambiti lavorativi. Ciò che più conta è che un content creator che diventa professionista è in grado di crearsi una clientela e guadagnare.

I digital content creator, nella mente di molti, possono realizzare articoli, podcast, fare l’influencer sui social media, video per canali social come YouTube, ma il concetto di content creator è molto più ampio. Un creatore di contenuti didattici, di cui parliamo in questo nostro articolo, è colui che si occupa di realizzare contenuti eLearning per professione. Queste video lezioni vengano utilizzate ad esempio dalle aziende e dai brand per migliorare le capacità e le conoscenze delle risorse umane, così come raggiunge un maggior livello di soddisfazione lavoratori. Altri tipi di lezioni, invece, sono pensati per i privati, che vi accedono online in modo indipendente.

Il creatore di contenuti didattici digitali è quindi colui che lavora come un freelance, ovvero un lavoratore indipendente che crea contenuti, testuali e video, che saranno poi venduti alle compagnie o ai privati tramite un sito personale, canali social online o un marketplace dedicato. Una seconda possibilità è lavorare direttamente su commissione per un’azienda, che richiede specifici contenuti eLearning realizzati su misura.

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Come diventare un content creator di materiali didattici

Ora che abbiamo un’idea di chi sia e che significa content creator, è arrivato il momento di capire esattamente come diventare un content creator di materiali didattici. Possiamo riassumere la questione in otto punti:

  • Scegliere un argomento di nicchia
  • Definire chiari obiettivi
  • Creare una propria community
  • Avere strumenti efficienti
  • Differenziare le fonti di guadagno
  • Avere denaro da investire
  • Investire sulle proprie capacità
  • Definire un calendario di contenuti

Scegliere un argomenti di nicchia

Il primo punto è scegliere il giusto argomento al momento giusto. Un errore per un digital content creator è concentrarsi su moltissimi tipi di contenuti didattici. La scelta migliore, soprattutto all’inizio, è scegliere una tematica specifica, dedicata a un certo tipo di pubblico. Proponendo una serie di contenuti che vadano a soddisfare una certa nicchia si ha modo di soddisfare un bisogno reale e si incontreranno meno competitor.

Definire chiari obiettivi

Prima di arrivare al punto di produrre i contenuti che vorrete vendere, bisogna fermarsi un momento e pensare a quali obiettivi professionali porsi. Si deve decidere che tipo di risultati saranno considerati un “successo” in modo realistico, definire una strategia dedicata ai canali social, definire quanto si desidera guadagnare e quanto tempo si può e vuole investire in questo progetto.

Creare una propria community

Un creatore di contenuti didattici digitali non è il classico influencer che molti vedono sui canali social online e che passa il tempo a fare podcast e live streaming, ma non per questo dovrebbe ignorare completamente questa sfera del proprio business. Uno degli obiettivi è creare una propria community online, non importa quanto grande, e generare una buona comunicazione con essa: all’interno di questa si possono trovare nuovi clienti o semplicemente ottenere pubblicità e farsi conoscere dai brand.

Avere strumenti di lavoro efficienti

Produrre contenuti didattici, in formato testuale e video, non è un progetto semplice e richiede tempo: il punto è quindi trovare degli strumenti, soprattutto software, che possano aiutare a rendere il lavoro più rapido ed efficiente. In questo articolo vi presentiamo ad esempio i vantaggi di iSpring Suite, perfetto per generare video e lezioni.

Differenziare le fonti di guadagno

Un digital content creator di materiali didattici non deve letteralmente solo creare contenuti. Differenziare le fonti di guadagno permette di avere la sicurezza di non perdere introiti, anche solo temporaneamente, se un certo lato del proprio lavoro non dà i risultati sperati. Oltre a produrre e vendere video e lezioni, si può lavorare come consulente sugli argomenti trattati nei propri corsi. Inoltre, una volta creata una community e dei canali social, è possibile stringere partnership con brand legati agli argomenti trattati, oppure vendere prodotti tramite affiliazione.

Avere denaro da investire

Come per ogni progetto di business, se si decide di dedicarsi completamente alla creazione di contenuti si deve prendere in considerazione che per in un primo momento i guadagni saranno limitati. Bisogna avere il tempo di produrre i contenuti da vendere, far crescere i propri social network online e non solo. È importante quindi avere da parte del denaro per coprire le spese quotidiane e gli investimenti di partenza sugli strumenti lavorativi.

Lavorare sulle proprie capacità

Indipendentemente dal tipo di contenuto che andrete a creare, è necessario avere capacità di scrittura, di editing video, comunicazione visiva e in generale avere conoscenze in ambito di design. Tutte queste capacità si svilupperanno man mano che si lavora, in modo naturale e facendo esperienza, ma è una buona idea migliorare le proprie abilità seguendo lezioni di altri content creator.

Creare un calendario di contenuti

Sia che si tratti di contenuti destinati alla vendita o materiali necessari per i canali social online, è importante avere un calendario di “cose da fare” che sia regolare e ben gestito. Per crescere a livello professionale si deve essere regolari e costanti. Avere un calendario di contenuti da pubblicare aiuta anche a comprendere come organizzare le proprie giornate e avere sempre dei micro obiettivi da raggiungere per rimanere motivati.

Quanto guadagna un digital content creator

Siamo ora arrivati al punto focale: quanto guadagna un digital content creator? Si tratta di una domanda molto complicata alla quale non si può rispondere con un numero preciso. Dipende dalla propria nicchia, dal tipo di contenuti e anche dagli obiettivi.

Il nostro consiglio inizialmente è guardare, sulle piattaforme di vendita che utilizzerete, quanto costano i contenuti dei competitor simili ai vostri e regolarvi di conseguenza, ragionando anche in base all’effettiva qualità dei vostri contenuti.

Se lavorate per delle società, è possibile che essere definiscano un budget oppure che vi chiedano un preventivo del vostro lavoro. In questo caso, considerate il numero di ore che impiegherete per produrre i contenuti e definite un pagamento orario così da capire quale cifra proporre per il prodotto finale.

Come detto, poi, con vari tipi di partnership è possibile ampliare i propri guadagni. Con il tempo e l’esperienza gli introiti aumenteranno.

Cosa fa un content creator

Arrivati a questo punto avrete già un’idea di cosa fa un content creator, ma è bene spiegarlo in modo preciso. Un creatore di contenuti genera contenuti utili e di valore, ma si può occupare anche di comunicazione visiva, emozionale e testuale per il marketing di un brand. Si occupa di ricercare informazioni e comprendere quali contenuti e tematiche, nel proprio ambito, sono più interessanti e richiesti. Il vero lavoro di un content creator è rimanere aggiornato sui bisogni e sulle tendenze del mercato.

Content creator: un tool efficace per creare contenuti didattici

Abbia quindi visto quali sono i punti fondamentali per essere un content creator, ma arrivati a questo punto è necessario scendere più nel pratico e capire quale strumento è il più adeguato per realizzare contenuti didattici.

Un valido strumento è iSpring Suite Max. Si tratta di un tool per content creator che permette di produrre un corso da zero, oppure partire da un file Powerpoint già disponibile. iSpring Suite si integra direttamente all’interno di PowerPoint ed è molto semplice da utilizzare. Potete vederlo voi stessi in prima persona grazie alla prova gratuita di 14 giorni

iSpring Suite Max dispone di molteplici funzioni centrali per la produzione di lezioni e contenuti digitali. Potete prima di tutto registrare dei video tramite la vostra videocamera, oppure registrare lo schermo del computer. L’editor di iSpring Suite Max permettono di tagliare, unire e personalizzare i video con molti elementi, come transizioni, musica, testi, foto e non solo, tutto all’interno dello stesso editor per evitare problemi di compatibilità.

Un esempio di una lezione interattiva, perfetta per i materiali di un content creator

Inoltre, iSpring Suite Max permette di inserire lezioni interattive nei propri contenuti. È una componente perfetta per creare test di fine corso (anche con punteggi), oppure per aiutare a mettere subito in pratica concetti presentati durante la lezione. Il content creator si deve infatti anche preoccupare che il cliente abbia modo di comprendere quanto ha appreso momento per momento, così da permettergli di avanzare nel corso o tornare sui propri passi per ripetere la lezione. In ambito aziendale, inoltre, una sezione interattiva permette al dipendente di simulare un compito pratico che dovrà poi svolgere.

iSpring Suite Max fornisce anche immagini da utilizzare per i propri contenuti, con oltre 81.000 foto di personaggi, 2.500 immagini di ambienti, 3.600 icone e oggetti utili per impreziosire le vostre lezioni. Non dimentichiamo poi che ci sono oltre 2.300 modelli di diapositive già pronte, per velocizzare la generazione delle lezioni.

La libreria di contenuti di iSpring Suite Max, per impreziosire le lezioni di un content creator

In chiusura, sottolineiamo un altro fattore molto importante per un content creator didattico: iSpring Suite permette di creare lezioni che siano compatibili con oltre 150 LMS, oltre che eseguibili tramite più tipi di hardware, ovvero computer (Windows, Mac e Linux), smartphone e tablet (Android e iOS).

FAQs

Vediamo ora alcune domande frequentemente poste sui content creator.

Come iniziare la carriera di content creator?

Chiunque può essere un creatore di contenuti, ma è necessario avere delle capacità e conoscenze di partenza. Se volete sapere come iniziare una carriera di content creator di materiali didattici, ragionate su cosa potete offrire, in base ai vostri studi e alle vostre esperienze lavorative.

Quali capacità devono essere allenate?

Un content creator deve avere tante capacità, ma è importante allenare in ogni momento le capacità di scrittura, comunicazione visiva, design grafico e montaggio video, per creare contenuti di qualità.

Quale mentalità deve avere un creatore di contenuti?

Un digital content creator deve prepararsi ad avere pazienza e a lavorare con regolarità e investendo le proprie energie in modo costante. La carriera del creatore di contenuti richiede tempo, soprattutto nelle primissime fasi.

Le capacità organizzative sono importanti?

Un creatore di contenuti deve saper organizzare il proprio lavoro in modo preciso, su base quotidiana, avendo chiari obiettivi in ogni momento, sul breve e lungo periodo.

Pensieri finali

Arrivati alla fine, abbiamo quindi un’idea chiara di qual è il lavoro del content creator, chi è che può ricoprire questo ruolo e come si diventa un creatore di contenuti. Inoltre, abbiamo avuto modo di vedere un comodo strumento per la produzione di contenuti didattici. Con iSpring Suite è possibile realizzare videolezioni e strumenti interattivi che saranno apprezzati dai clienti: non dimenticate che potete provare anche voi questo strumento con la prova gratuita da 14 giorni e diventare così degli esperti content creator.

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