Sapere come fare un webinar è fondamentale per chiunque voglia avere una carriera come formatore o per gli organizzatori di corsi delle aziende che devono mantenere i propri dipendenti sempre aggiornati sulle ultime novità del mondo del lavoro.

Organizzare webinar potrebbe sembrare semplice a prima vista, ma i relatori più esperti sanno che si va spesso incontro a varie difficoltà. Se siete alle prime armi, quindi, è fondamentale che comprendiate quali sono le regole da seguire.

In questo nostro articolo guida, vi spieghiamo come costruire un webinar di successo indicandovi tutti i passaggi, come condurre un webinar nel modo migliore e in particolare qual è lo strumento più adatto per diventare relatori famosi nel mercato dell’apprendimento.

iSpring Suite

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Come creare un webinar: passo dopo passo

Come prima cosa, dobbiamo vedere come fare per realizzare un video webinar tutorial. Questi ultimi, ricordate, non devono solo essere creati e condivisi in diretta, ma devono essere salvati tramite una registrazione, utilizzando un software come iSpring Suite AI. Le registrazioni possono essere vendute a un ampio pubblico. Registrare lo schermo e modificare tramite l’editing il video permette inoltre di ottenere un prodotto di qualità migliore che garantisce guadagni superiori.

iSpring Suite AI fornisce supporto nel progettare un webinar di successo grazie a tantissime funzionalità. Integrandosi direttamente in PowerPoint, è facile da usare e permette di creare dei quiz personalizzabili, con 14 tipi di domande a disposizione. Inoltre, con il supporto dell’intelligenza artificiale è possibile creare quiz più rapidamente che mai, visto che l’IA è in grado di dare suggerimenti sulle domande da inserire, basandosi sul corso da voi creato.

Con un account di iSpring Suite AI si ha accesso a funzionalità text-to-speech, ovvero la possibilità di creare un doppiaggio naturale con vari tipi di voci IA semplicemente: si parte da un testo scritto e in pochi secondi si ha un doppiaggio. Non dimentichiamo poi che iSpring Suite AI permette di creare video corsi sincronizzati con le slide, impostare restrizioni nella visualizzazione dei video e convertire quanto creato in formato SCORM, per la massima compatibilità con gli LMS.

Come fare un webinar con text-to-speech

Con questo software potete anche personalizzare il player del corso, accedere a una libreria di contenuti (immagini di personaggi, ambientazioni, oggetti, simboli) e a un creatore di personaggi. Inoltre, potete collaborare con un team grazie all’accesso a uno spazio cloud. Grazie alla disponibilità 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 del supporto tecnico, non c’è mai rischio di rimanere bloccati: in poche ore ogni difficoltà viene risolta dal team di iSpring.

A dimostrazione dei risultati che si possono raggiungere con questo software vi è la storia della azienda francese AUTOSUR, una rete di ispezione tecnica per automobili che aveva un problema: doveva formare 1.700 ispettori in 900 centri sparsi per la nazione, con solo 70 dipendenti disponibili nella sede centrale. La formazione dal vivo era complessa da gestire e nel cercare un modo efficace per passare all’e-learning AUTOSUR ha optato per iSpring, per poter creare facilmente video corsi da condividere rapidamente.

Il risultato è stato che in sole 7 ore il team di AUTOSUR è stato in grado di creare un intero corso con narrazione video e produrre in poco tempo ben 50 contenuti formativi che sono stati consegnati a 900 centri di ispezione tecnica per una formazione completa, a norma e meno costosa dei precedenti metodi.

Caso di studio: AUTOSUR con iSpring fornisce formazione di qualità a 1.700 ispettori di veicoli →

È quindi chiaro che iSpring Suite AI è perfetto per creare un webinar, ma esattamente come si deve fare? Ecco una guida passo dopo passo.

Passo 1. Scegliere un formato

Quando ragionate su come fare un webinar, prima di tutto dovete scegliere un formato per il vostro webinar. Potete fare una classica presentazione dove un conduttore espone un PowerPoint, con magari audio o video a supporto.

Una seconda opzione è organizzare un webinar in stile intervista. Con il supporto di un esperto del settore in riunione, si parla di un argomento specifico e si dà molto spazio agli spettatori, che potranno porre domande. Definite però una serie di domande in anticipo che porrete voi, accordate con l’ospite della riunione che preparerà le risposte prima dell’intervista.

In entrambi i casi, il formato deve essere scelto anche per fare in modo che il contenuto finale sia adatto sia a una esposizione in diretta che per la registrazione. Nel caso della presentazione, potete registrarla in formato integrale in quanto sarà già adatta a essere venduta come video tutorial. Nel caso dell’intervista, invece, potrete usare gli strumenti di editing di un tool come iSpring Suite AI per eliminare parte dei tempi morti o gli interventi inutili del pubblico, così da avere un contenuto migliore rispetto all’originale e venderlo alle aziende che hanno bisogno di accedere ai consigli del vostro esperto.

Passo 2. Creare il contenuto

Il passo successivo è creare i contenuti per un webinar. Se si tratta di un’intervista, dovete scrivere delle domande e proporle al vostro partecipante. In caso di presentazioni più elaborate, però, vi conviene produrre un PowerPoint, con il supporto di strumenti aggiuntivi come iSpring Suite AI.

Si tratta di un tool che permette di generare una presentazione in pochi click e dà accesso a molti strumenti, come l’aggiunta di sintetizzatori vocali in 42 lingue per il vostro pubblico internazionale e non solo.

All’interno di un webinar è possibile anche inserire dei video pre-registrati, dove magari mostrate l’uso di software, oppure semplicemente una registrazione di una webcam a supporto di quanto mostrato a schermo. Con iSpring Suite AI potete realizzare questi contenuti molto facilmente.

Volete sapere come fare un webinar? Il primo passo per crearlo è avere uno strumento utile come iSpring Suite AI

Quando pensate alla pianificazione di un webinar, ricordate anche di definire degli spazi per le domande del pubblico partecipante alla riunione. Quanto vi ritrovate a organizzare un webinar, suggeriamo anche di dividere il webinar in molte diapositive, con poche scritte e un focus specifico su poche informazioni per ogni schermata. La vostra voce supporterà quanto scritto a video con più dettagli.

Passo 3. Registrare il webinar

Non tutti potranno partecipare in diretta agli eventi del webinar ed è quindi importante fare la registrazione della presentazione per renderla disponibile successivamente. In tal caso vi suggeriamo di sfruttare iSpring Cam Pro, integrato in iSpring Suite AI.

Se sapete come fare un webinar efficace e d’impatto, sapete anche che dovete registrarlo per venderlo

iSpring Cam Pro permette di fare registrazioni di video e audio, ma anche editing con l’aggiunta di annotazioni, effetti sonori, oltre che fare la registrazione della pressione dei tasti della tastiera e mettere in evidenza le azioni del mouse. È anche possibile inserire transizioni per eliminare qualche parte della registrazione live, così da limitare i tempi morti del webinar.

Fare la registrazione con iSpring Cam Pro permette di realizzare guide passo passo di vari strumenti di lavoro: registrando lo schermo è possibile mostrare esattamente cosa si deve fare per usare, ad esempio, Photoshop. Si può dimostrare come usare un CMS interno di un’azienda oppure software per creare modelli 3D, come Autodesk Maya.

La comodità di questo strumento è che permette di mostrare in modo chiaro tutto quello che viene eseguito a schermo, fondamentale per tutti quei compiti profondamente visivi o divisi in moltissimi passaggi. Le vostre registrazioni saranno quindi molto utili a tutti i dipendenti in formazione all’interno di un’azienda.

Le registrazioni possono essere salvare in MP4 ad alta definizione e il tutto può essere facilmente caricato su una piattaforma LMS o anche sul vostro canale YouTube. Potete provarlo ora grazie alla prova gratuita di 14 giorni.

Passo 4. Comprendere le fonti di guadagno

Una volta che avete creato il contenuto, dovete capire in che modo è possibile guadagnare con i vostri webinar.

La fonte di guadagno si divide in due parti: il pagamento di chi guarda il corso in diretta e il pagamento di coloro che comprano il webinar che è stato registrato. Nel primo caso, dovete partire considerando qual è il vostro pubblico effettivo (ovvero quante persone avete raggiunto con la pubblicità, le newsletter o quante aziende nel mercato di riferimento avete contattato) e moltiplicarlo per il tasso di conversione e il prezzo del corso. Un buon tasso di conversione non supera il 10%, ma in media siamo tra il 2% e il 5%.

Come è facile capire, soprattutto all’inizio basarsi solo sulle persone che seguiranno il webinar in diretta non garantisce guadagni immediati ed enormi. Per questo suggeriamo di proporre webinar registrati, soprattutto legati all’uso di software, così che tali contenuti video possano essere venduti alle aziende come tutorial. In tal caso, la vendita è direttamente legata alla quantità di aziende che contattate e sulla quantità di tutorial a loro utili che proponete.

Lavorare sui webinar per le aziende è certamente il modo migliore per guadagnare velocemente. Un buon creatore di webinar può infatti guadagnare anche 5.000€ al mese, dopo aver fatto un po’ di esperienza, con i propri video registrati.

Passo 5. Raccogli in feedback e supporta i clienti

Dopo aver distribuito il vostro webinar, non dovete fermarvi. La cosa migliore è raccogliere il feedback del pubblico partecipante, ad esempio tramite dei sondaggi condivisi con una newsletter tramite email. Inoltre, date modo al cliente di porvi quesiti anche dopo la visione del webinar. Collaborando con le aziende, è importante rimanere in contatto con i capireparto e i dirigenti, proponendo loro nuove registrazioni da usare per la formazione aziendale. Ricordate che dovete creare buoni webinar per vedere altri webinar in futuro.

Come organizzare un webinar: fasi

Un webinar è definibile come un seminario online, ovvero un evento in diretta condiviso su una piattaforma tramite la quale è possibile distribuire i propri contenuti a una serie di persone in formato digitale, così da realizzare un collegamento con utenti di tutto il mondo che vogliono partecipare alla formazione da voi proposta.

Si può presentare un webinar in diretta, tramite varie piattaforme, oppure può essere registrato per fare in modo che tutti possano utilizzarlo in qualsiasi momento: quest’ultima opzione è spesso la più comoda perché permette di raggiungere più persone che vogliono partecipare rispetto a un evento in diretta e quindi guadagnare di più.

Prima di parlare però dell’effettiva organizzazione del webinar, è importante capire come strutturare un webinar e prepararsi alla fase di ideazione del contenuto per l’evento in diretta. Vediamo le varie fasi da seguire.

Passo 1. Identifica un argomento specifico per un pubblico specifico

Prima di realizzare un webinar, si deve capire quale argomento si vuole trattare per il vostro evento in diretta. Può sembrare ovvio, ma bisogna porre massima attenzione a questo passaggio. I webinar sono un contenuto comune su internet e vi è grande concorrenza su tutte le piattaforme: è quindi importante cercare una tematica specifica se vogliamo spingere più persone a partecipare. Non si deve cercare di coprire una materia in modo troppo ampio perché il webinar finale sarà generico e poco utile per la maggior parte delle persone che vogliono partecipare.

Per tutti coloro che mirano a creare contenuti utili per le aziende, è importante sapere che tra i tutorial più richiesti vi sono webinar video formativi legati all’uso di software, dai più comuni come il pacchetto Office, a strumenti gestionali come Salesforce Customer 360. Questo tipo di tool è perfetto da presentare tramite un video e la registrazione di un webinar dedicato vi permette di avere un tutorial da vendere alle aziende di tutto il mondo.

Se volete sapere come fare un webinar efficace, il nostro consiglio è di realizzare più webinar separati e dedicati a singoli argomenti, molto specifici, approfondendo le spiegazioni. Ci si deve quindi porre domande del tipo: chi sono le persone alle quali voglio vendere i miei webinar? Quali informazioni stanno cercando?

Il primo passaggio quindi è identificare non solo un argomento specifico per il webinar, ma anche un pubblico specifico al quale vogliamo vendere i contenuti. Dovete quindi sapere a quali aziende vorrete vendere i vostri webinar, comprendendo quali sono le loro necessità, quali strumenti di lavoro utilizzano (ad esempio software e piattaforme di lavoro digitali).

Passo 2. Prepara i dispositivi e lo spazio per registrare il contenuto

Il passaggio successivo è assicurarsi di avere tutti gli strumenti del computer e lo spazio necessario per eseguire la registrazione del contenuto del webinar. Un webinar non deve solo contenere informazioni utili e ben spiegate, ma deve anche apparire professionale e di qualità. In altre parole deve essere piacevole da vedere e ascoltare, sia da computer che da mobile.

Bisogna quindi preparare strumenti come un microfono, una webcam e uno schermo del computer abbastanza ampio da poter vedere in contemporanea la propria registrazione, gli appunti e le diapositive che appariranno durante il webinar in diretta.

Come fare un webinar

Più precisamente, consigliamo prima di tutto di fare dei test con le webcam integrate negli hardware che già possedete con la piattaforma scelta per distribuire il webinar. Se in termini di risoluzione e qualità dell’immagine siete già soddisfatti, non è necessario investire in una webcam dedicata per organizzare un webinar. Per quanto riguarda il microfono, invece, potrebbe essere una buona idea puntare su qualcosa di più professionale, in quanto quelli integrati nei vostri dispositivi sono probabilmente poco adatti a un evento o riunioni in diretta.

Un buon webinar ha bisogno di suono cristallino: la maggior parte delle persone sarebbe fortemente infastidito in caso di problemi audio durante l’evento in diretta. In tal senso, assicuratevi anche di scegliere uno spazio tranquillo nel quale registrare il webinar: non devono esserci rumori di fondo provenienti dalla strada, dal computer (attenzione alle ventole!) o da altre stanze della casa.

Passo 3. Pubblicizza i tuoi contenuti

Se volete tenere un webinar online e volete vendere le vostre registrazioni, dovete prima di tutto occuparvi della promozione e assicurarvi che le persone sappiano come partecipare e che i vostri contenuti sono disponibili su una certa piattaforma.

Inizialmente non sarà facile, ma con l’esperienza migliorerete anche sotto questo punto di vista. Per un evento in diretta è consigliabile iniziare a fare pubblicità circa due o tre settimane prima. Se si inizia troppo presto c’è il rischio che le persone si dimentichino del webinar, mentre se si inizia troppo tardi si raggiungeranno poche persone e molti potrebbero non avere abbastanza tempo per organizzarsi e partecipare alla riunione col proprio account.

Per pubblicizzare i propri webinar uno di primi passaggi è usare piattaforme come i social network (LinkedIn è un’ottima scelta per raggiungere le aziende in cerca di formazione per i dipendenti) o anche un proprio sito personale da usare come landing page.

Creare una newsletter gratuita per fare brand awareness e alla quale i partecipanti al webinar possono iscriversi tramite indirizzo email è molto utile, perché in un colpo solo sarà possibile inviare a tutte le persone un riassunto dei webinar in arrivo ai quali partecipare e su quale piattaforma trovare ogni registrazione passata col proprio account.

Creazione webinar: consigli

Arrivati a questo punto della nostra guida, è bene darvi alcuni suggerimenti per il vostro webinar in diretta su Google Meet o Zoom, ma anche per le registrazioni.

Ecco a cosa dovete porre attenzione lavorando alle presentazioni webinar.

1. Focalizzatevi sul rendere coinvolgente il contenuto

Inizialmente potreste pensare che fare un webinar significa unicamente definire in modo chiaro quali sono le informazioni che dovete condividere con i partecipanti del webinar e fare in modo che siano chiare e comprensibili. È vero, ma dovete anche ragionare su come trasmettere la vostra passione per l’argomento, lavorando sulla voce e il ritmo della presentazione.

Inoltre, cercate di inserire contenuti visivamente vari, con sequenze dinamiche che includano immagini, video, file audio e non solo, così che i partecipanti siano sempre attirati da ciò che c’è a schermo, senza annoiarsi. Non pensate ai webinar come se fossero delle riunioni, ma come degli eventi sociali dove l’apprendimento è strettamente connesso al coinvolgimento.

2. Analizzate i dati del webinar

Creare un webinar e mandare in onda un webinar non è tutto ciò che chi vuole sapere come fare un webinar deve imparare. Una volta conclusi gli eventi dal vivo o dopo aver dato accesso a un buon numero di persone alla propria registrazione, è necessario occuparsi un po’ del marketing.

Dovete analizzare i dati di riferimento, vedere quali obiettivi avete raggiunto in termini di spettatori, ma anche ragionare su quanti sono rimasti fino alla fine e quanti invece dopo un inizio scoppiettante hanno deciso di lasciare il webinar. Capire anche quando hanno lasciato le riunioni è un buon modo per individuare possibili punti problematici della registrazione.

Lo scopo di tutto questo è ovviamente comprendere al meglio come fare un webinar di successo, deducendo come migliorare i prossimi o come fare una nuova versione di quello già mandato in onda.

3. Rimanete in contatto con i partecipanti

Con la fine del webinar, è importante che i partecipanti non smettano di pensare ai tuoi contenuti e un buon modo per evitarlo è rimanere in contatto inviando email o notifiche tramite un account sul loro dispositivo.

Ovviamente dovete evitare di infastidire i partecipanti, quindi ogni contatto successivo deve essere giustificato, ad esempio fornendo un riepilogo dei punti chiave del webinar o anche risorse aggiuntive tramite condivisione video.

Conclusione

Alla fine della nostra guida è oramai chiaro che fare un webinar o un seminario online non è semplice. Si tratta di un progetto veramente complesso da gestire se non ci si prepara in anticipo e se non si dispone di strumenti e siti adeguati alle necessità di creazione e condivisione video.

A volte organizzare un webinar e presentare un webinar è veramente difficile ma con i tool di iSpring Suite AI, disponibile in prova gratuita e in versione demo dal vivo, si ha modo di fare un webinar ed altri eventi di qualità da vendere online.

FAQ

Quanto costa un webinar?

I prezzi dei webinar possono variare enormemente a seconda del contenuto e di chi li crea. Alcuni costano poche decine di euro, altri arrivano a migliaia. Per capire quanto far pagare il vostro webinar, guardate i prezzi di webinar di vostri concorrenti che trattano di argomenti simili.

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