HR Analytics e Talent Management: tutto ciò che dovete sapere

Spesso si parla in azienda della cosiddetta HR Analytics. Alcuni potrebbero però chiedersi esattamente cosa sia e in che modo vada integrata all’interno del processi aziendali.

I Big Data sono centrali per svariate aree di una azienda, anche in quelle che in passato venivano considerate meno analitiche, come la gestione delle risorse umane. Le HR Analytics per il Talent Management però sono fondamentali per il successo di una compagnia e gestire il personale e i talenti non è un procedimento da prendere con leggerezza.

In questo nostro articolo quindi vedremo nel dettaglio cosa sia l’HR Talent Analytics, in che modo è possibile gestire un intero processo di HR Analytics e qual è un software utile per una data intelligence di prim’ordine.

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L’HR Analytics: cos’è?

Iniziamo prima di tutto comprendendo il termine stesso al centro della nostra analisi. L’HR Analytics può essere definito come un processo che si compone di svariate fasi.

L’obiettivo finale è usare tali dati, raccolti magari anche col supporto di una IA (intelligenza artificiale), per migliorare le prestazioni del personale e trattenere i migliori talenti.

HR Analytics è inoltre solo uno dei termini utilizzati nell’ambito della raccolta e analisi di dati in ambito HR. Alle volte potreste imbattervi nelle varianti “people analytics” oppure “talent analytic”. Si tratta però in ultima analisi degli stessi modelli di advanced analytics.

Raccogliere i dati: le fasi principali

La collezione di dati in azienda segue di norma questi passaggi:

  1. Vi è la fase di vera raccolta, focalizzata su dati come le competenze, le ore di formazione, la remunerazione, la resa lavorativa, i risultati e non solo.
  2. Segue quella dell’analisi dei dati, in cui tutte le informazioni vengono organizzate e messe in rapporto tra loro in un pacchetto in grado di guidare le decisioni e le strategie delle risorse umane.
  3. Si continua con l’applicazione di strategie aziendali basate sui dati raccolti, creando anche uno storico delle esperienze dell’azienda per evitare errori passati.
  4. Si conclude con una fase di monitoraggio e valutazione del KPI, confrontando i dati anche con i rivali principali sul mercato così da comprendere i veri progressi dei lavoratori dell’azienda.

In tutti i casi un processo di HR Analytics & reporting fornisce una serie di dati, la cui raccolta è gestita su base regolare, per avere una visione chiara delle risorse umane delle aziende e poi rapportare il tutto con gli obiettivi e le strategie della azienda.

Chi nelle risorse umane si occupa della analisi dei dati?

Una domanda che sporge spontanea a questo punto è: chi in azienda si deve occupare del processo di HR Analytics? Chi ha le “HR Analytics skills” adeguate?

Di norma il compito va a un vero e proprio HR Analyst o a una HR Data Scientist; parliamo di professionisti che si sono specializzati in una combinazione di competenze in termini di risorse umane, analisi dei Big Data e business intelligence.

Molto dipende anche dalle dimensioni delle aziende e dalla quantità di dati, ma in linea di massima i professionisti di HR Analytics che gestiscono questo tipo di dati e aiutano nel definire le strategie sono parte del dipartimento HR oppure hanno un proprio team dedicato, ma sempre in contatto con l’HR Manager.

Di norma, coloro che sono già professionisti in ambito risorse umane fanno un corso per apprendere soluzioni di analisi dei Big Data così da ampliare il proprio ruolo o rendere ancora più specifiche le proprie capacità a lavoro.

In che modo la gestione delle risorse umane viene aiutata dalla people analytics

Chiaramente ci si potrebbe chiedere se questo tipo di procedimenti siano da considerarsi come una opportunità o solo come un costo aggiuntivo e un impiego di tempo che non porta a nulla. Vediamo in pochi punti quali vantaggi comportano lo studio e l’applicazione dei Big Data.

Prima di tutto, un buon processo di HR Analytics è fondamentale per rendere utili i dati a cui magari già ora avete accesso. Tutte le aziende dopotutto già ora raccolgono dati sui dipendenti, ma spesso non li organizzano e leggono nel modo giusto, secondo dei modelli il cui uso sia rapido ed efficace.

Un buon processo di HR Analytics permette interpretare i dati e capire veramente perché vi è un continuo ricambio del personale, quanto tempo realmente la azienda sta impegnando per assumere nuovi dipendenti, qual è il vero costo totale necessario per fare in modo che un nuovo lavoratore riesca a raggiungere un livello di competenze e produttività richiesto, calcola i costi di gestione del personale in rapporto alle strategie HR migliori, oltre che poter dire veramente se le soluzioni di formazione adottate stiano dando risultati adeguati per la vostra impresa commerciale.

Ovviamente queste risposte e “insight”, basate su molti dati, sono fondamentali poi per prendere decisioni a vantaggio delle aziende, della employee experience e per aumentare il livello di “engagement” delle organizzazioni lavorative, oltre che le prestazioni.

Con un buon HR Analytics si può potenziare il KPI dei lavoratori in maniera prevedibile, così da avere già una chiara visione dei risultati dei nuovi dipendenti nelle prime fasi di selezione del personale.

Processo di HR Analytics: esempi

In che modo l’HR Analytics può essere utilizzato precisamente? Vediamo una serie di esempi legati all’uso di dati ottenuti tramite HR Analytic che le grandi aziende possono usare come base per la crescita.

Combattere il ricambio del personale

Uno dei grandi problemi di molte organizzazioni è che i dipendenti se ne vanno e non è nemmeno chiaro il motivo principale. Dire addio a delle persone a lavoro è un danno perché si perdono non solo tutte le loro competenze, ma anche tutti gli investimenti economici e di tempo fatti su di esse.

Se si desidera combattere il problema è necessario usare l’HR Analytics per una gestione precisa del personale. I dati da raccogliere sono molteplici e servono strumenti dedicati per collegarli tra loro in modo definitivo e creare strategie per limitare la quantità di allontanamenti.

Migliorare la selezione del personale

Ovviamente anche se si minimizza la perdita di dipendenti sarà sempre necessario trovare nuovo personale. In tale fase è necessario che la raccolta dei dati sia scrupolosa per capire quali candidati abbiano le giuste capacità (sia soft skill che hard skill) e soprattutto la giusta attitudine per integrarsi nella cultura aziendale.

Il processo di assunzione dei candidati deve fondarsi su una serie di dati raccolti tra i dipendenti. Le hard skill possono apprese in a lavoro, ma molte soft skill sono più complesse da imparare. Se i dati segnalano che ad avere più successo sono i dipendenti creativi e che sanno collaborare efficacemente con i colleghi sono i migliori in azienda, allora è bene assumere persone simili.

Per poter sapere però quali specifiche caratteristiche funzionano per la vostra attività, è necessario procedere alla raccolta di molti dati e analizzarli in modo adeguato. Il risultato sarà l’ottenimento di candidati più adatti che non lasceranno facilmente l’azienda e che sapranno migliorare il proprio KPI dopo un periodo di assestamento.

Comprendere pienamente la vostra cultura aziendale

Tutte le aziende oggigiorno hanno una propria cultura aziendale, ovviamente, ma spesso c’è una netta differenza tra il tipo di approccio teorico che la ditta vorrebbe vedere applicato e gli effettivi modelli di comportamento e di approccio al lavoro.

L’HR Analytics garantisce una raccolta di dati completa che metta in luce tutti i processi lavorativi (in tipologia e quantità) che condizionano la cultura aziendale reale e di conseguenza le azioni del personale.

Con questi dati assicurano che la direzione della ditta non stia cambiando senza che i dirigenti se ne rendano conto. Bisogna fare in modo che la divisione HR sia sempre in prima linea in tal senso per fare in modo che non si crei un ambiente di lavoro tossico o negativo, poiché questo porta i dipendenti a sviluppare un grado di insoddisfazione che poi condiziona un abbandono della ditta.

Gestione del personale e anche gestione del management

Avete tanti dati fa sì che si possa comprendere sempre se il dipendente è motivato, se sta migliorando il proprio KPI e se è in grado di prendere decisioni lavorative che siano di vantaggio per l’azienda.

Quando si fanno questi discorsi però spesso ci si focalizza solo sui dipendenti di livello più basso. È invece bene che i dirigenti abbiano sempre chiaro qual è il livello di prestazioni dei manager, tramite un HR Management Analytics.

Dei responsabili che devono prendere decisioni cruciali ma che non adottano le strategie più corrette e non sfruttano gli strumenti in modo adeguato sono un grave danno perché non solo svolgono male il proprio compito ma danneggiano anche i dipendenti sotto di essi.

Le competenze di tali lavoratori potrebbero andare sprecare e ogni tentativo di miglioramento sarebbe inutile se a capo del processo vi fosse un responsabile inadeguato.

Raccogliere dati approfonditi su ogni livello dell’azienda (con questionari qualitativi, quantitativi, sondaggi, focus group e non solo) e saperli leggere nel modo corretto è un vantaggio fondamentale da non sprecare per il reparto HR.

HR Talent Analytics: la soluzione software migliore per i vostri big data

Arrivati a questo punto è chiaro tutti i modi in cui una strategia di HR Performance Analytics per la raccolta di dati possa aiutare nel mondo del lavoro, ma è anche chiaro che si tratta di un microcosmo di processi di analisi, valutazione e applicazione che richiedono una base tecnologica.

Per fortuna c’è un software che fa al caso vostro, ovvero iSpring Learn. Parliamo di un pacchetto di strumenti di lavoro ottimizzato per le risorse umane e per la gestione del talent management tramite HR Analytics.

Le funzioni principali di iSpring Learn

Parliamo di una piattaforma LMS che è in grado di aiutarvi in svariati compiti quotidiani per l’organizzazione del personale e dei relativi dati, ad esempio per la distribuzione di corsi di formazione, fondamentali per potenziare il KPI e trasmettere competenze mirate in modo rapido.

iSpring Learn permette infatti di automatizzare la registrazione ai corsi, creare attestati che confermino e competenze e inviare report di dati completi dei risultati.

Con questa piattaforma – che potete toccare con mano tramite la versione di prova gratuita da 30 giorni – è possibile gestire un intero processo di formazione sul lavoro e di valutazione delle prestazioni.

Con iSpring Learn potete facilmente gestire una formazione completamente digitale e indipendente, ma sfruttare anche spazi dedicati per webinar dal vivo e lezioni in diretta per possibilità di apprendimento ibrido.

Grazie a report automatici, funzioni di analisi dei dati, creazione di grafici, aggregatori di informazioni e non solo, iSpring Learn è perfetto per l’HR Analytics.

Facile da personalizzare, comoda da usare ovunque

Il tutto viene facilmente gestito tramite una interfaccia multi-lingua (italiano compreso) perfetta anche per chi deve gestire dipendenti da più nazioni.

Avrete anche accesso a utili strumenti come chat e sezioni commenti, così che le persone a lavoro abbiano uno spazio specifico dove comunicare con i responsabili che li stanno formando e tenere traccia di tutti i procedimenti di miglioramento delle capacità di ogni figura a lavoro.

La piattaforma è pensata inoltre per funzionare comodamente da più dispositivi: potete accedere da computer così come da mobile, sia con tablet che con smartphone, per avere sempre con voi tutti i materiali e poterla sfruttare durante i viaggi di lavoro, ad esempio. Inoltre, potete usarla anche offline così che non vi sia mai il rischio che sia impossibile accedere ai contenuti.

I manager possono personalizzare il design e l’interfaccia liberamente per mantenere l’identità della compagna e far sentire alle persone a lavoro di essere sempre parte del team in ogni istante.

Completo supporto in ogni fase della raccolta dati

Non dovete inoltre prendere le nostre parole per buone, perché potete prenotare una demo dal vivo e farvi mostrare senza impegno come funziona la piattaforma prima di prendere decisioni.

Il team di iSpring è sempre al fianco del vostro business anche dopo l’acquisto, visto che avrete accesso a un supporto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per ogni dubbio o problema: l’83% dei casi vengono risolti in 2 ore.

Con oltre 1 milione di studenti, 2.400 team in 75 paesi da tutto il mondo che usano iSpring Learn in 65 settori diversi, è innegabile che sia una piattaforma adatta a tutti.

Pensieri finali

Arrivati alla fine di questo articolo, comprendiamo la definizione di HR Analytics è chiaro perché l’HR Analytics sia un approccio fondamentale per ogni azienda, indipendentemente che ci si voglia focalizzare sulla selezione del personale, sul migliorare il KPI o potenziare il livello di engagement durante i processi lavorativi.

La lettura dei dati è fondamentale per ogni settore e con un pacchetto di strumenti come quelli forniti da iSpring Learn a disposizione tutti possono trarre vantaggio da strategie di HR Analytics mirate.

Tramite la prova gratuita da 30 giorni oppure la demo dal vivo, le vostre aziende possono dare il via a un processo di HR Analytics completo per i vostri dipendenti.

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