Gestione della formazione aziendale: cos’è e come farla

La gestione della formazione aziendale è un processo che può apparire complesso a un primo impatto, ma la sua importanza fa sì che tutte le aziende debbano affrontare questo tipo di sfide.

La formazione del personale è un bisogno primario e uno dei fondamenti per portare la propria ditta e i propri dipendenti al successo in futuro.

Bisogna però comprendere appieno cosa sia la formazione aziendale, quali tipologie di apprendimento sul posto di lavoro esistano e come approcciare i corsi di formazione e sviluppo delle competenze in modo efficace con un giusto software.

Grazie a questo e ad altri nostri articoli, vogliamo aiutarvi a ottenere tutte le competenze di cui avete necessità e comprendere appieno qual è lo scopo della formazione aziendale.

iSpring LMS

Avvia una gestione della formazione aziendale efficace con iSpring LMS, facile da usare e conforme al GDPR!

Ottieni la prova gratuita Per saperne di più

Cos’è la formazione aziendale?

Fare formazione in azienda significa voler salire di grado e offrire ai dipendenti delle attività aziendali formative, per acquisire le conoscenze, lo sviluppo, le competenze del mercato e la risorse del lavoro di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro ai più alti livelli e nei giusti contesti. In genere, questa responsabilità e attività è assunta dai team di Ricerca e Sviluppo del talento e competenze presenti in ogni impresa, nelle grandi aziende. Per quello che riguarda organizzazioni più piccole con pochi dipendenti, se ne occupa il dipartimento delle Risorse Umane (HR).

Questi due uffici, con i corsi di formazione aziendali, riescono a ottenere obiettivi e risorse tramite la formazione in azienda. Fanno così raggiungere obiettivi e competenze definiti alle aziende per una maggiore competitività e crescita nel lavoro. Questi team hanno il compito d’identificare all’interno dell’azienda i bisogni e gli obiettivi della formazione aziendale relativi a nuove competenze e risorse. Si prefiggono di sviluppare un progetto di formazione con attività e renderlo accessibile ai dipendenti.

Con la formazione in azienda mirano a migliorare il capitale umano, creare quindi una crescita aziendale e fare team building, che porti a maggiore competitività anche nei dipendenti. Nella formazione aziendale gli argomenti e i contesti hanno diverse finalità, che convergono nel miglioramento degli hard skill e soft skill dei dipendenti e delle persone coinvolte.

Come aprire un centro di formazione di successo
Cliccando su “Scarica”, accetti i nostri Termini di Servizio, il Contratto di Licenza e l’Informativa sulla Privacy.

Formazione del personale in azienda: tipi

Avere un’idea di cosa sia la formazione aziendale è importante, ma è ancora più rilevante sapere quali tipologie di apprendimento dei dipendenti sono a disposizione per lo sviluppo di competenze e nella crescita delle prestazioni.

I vari tipi di formazione aziendale rispondono a necessità differenti del datore di lavoro e delle risorse umane (HR) delle aziende e alle volte si intersecano tra loro. Non bisogna quindi approcciare le attività di formazione aziendale in modo rigido, ma è bene sfruttare ogni possibilità di momento in momento, mettendo in campo diverse azioni e strategie al meglio, per rispondere a tutte le nuove esigenze e ai nuovi obiettivi di performance.

Vediamo quali sono le tipologie di formazione e sviluppo delle competenze più note e apprezzate nel mondo del lavoro.

Coaching aziendale

L’idea alla base del coaching aziendale è che la formazione e lo sviluppo delle competenze del personale non avviene tramite un istruttore interno, ma a parte tramite dei collaboratori esterni, ovvero dei “business coach” esperti delle competenze di cui i dipendenti sono carenti.

Si cerca quindi qualcuno fuori dall’azienda che deve essere in grado di analizzare la situazione attuale (obiettivi, performance, metodi lavorativi…), definire un piano di formazione e lo sviluppo delle competenze per i lavoratori, realizzare una strategia di marketing e magari anche aiutare nella ricerca di una nuova direzione per l’intera azienda.

Il coach può inoltre lavorare sulla singola persona, con piccoli gruppi di dipendenti oppure creare piani di crescita delle competenze per tutta la forza lavoro, con il sostegno delle risorse umane. Il tipo di approccio cambia molto e i tempi ovviamente si dilatano se si lavora su meno persone alla volta, ma in alcuni casi una formazione aziendale su larga scala non è possibile se in una ditta ci sono dipendenti che coprono ruoli completamente diversi l’uno dall’altro.

Quanto il business coach deve fare viene definito a monte e ovviamente più compiti e attività gli si assegna, più il business coach costerà. In ogni caso, si tratta di un tipo di formazione aziendale di norma costoso e l’investimento deve essere ripetuto se in futuro vi sarà necessità di riformare i lavoratori con nuove attività per rispondere a nuove esigenze e raggiungere nuovi obiettivi.

Training on the job

Il termine “training on the job” significa approcciare la formazione direttamente sul posto di lavoro: l’obiettivo in questo caso è puntare a un approccio molto più pratico, ed è spesso ciò che i nuovi dipendenti si ritrovano a fare quando arrivano in una nuova azienda e devono apprendere nuove competenze o l’uso di nuovi strumenti per le attività quotidiane.

Visto che non c’è spazio per la formazione in aula, si apprende facendo e imparando dai colleghi. Il problema è che molto spesso questo naturale processo di formazione viene lasciato in mano al dipendente o comunque non ha una struttura formale in termini di sviluppo delle competenze. La cosa migliore sarebbe sfruttare questo stile di formazione aziendale per dipendenti con più attenzione e consapevolezza, ovvero ricordando e applicando i relativi passaggi in modo ordinato:

  • Osservazione delle attività lavorative
  • Esecuzione pratica della stessa procedura
  • Feedback costruttivo di un supervisore o collega anziano
  • Ripetizione da capo fino all’apprendimento completo delle competenze

Questa procedura di formazione aziendale può essere fatta anche con un business coach oppure un responsabile delle risorse umane invece che un collega o supervisore, soprattutto se il nuovo assunto deve apprendere molteplici nuove competenze.

Il training on the job dei dipendenti si applica anche nel caso nel quale i lavoratori cambino ruolo all’interno dell’azienda, senza avere una pregressa preparazione per i nuovi compiti che gli stanno per essere assegnati.

Di norma, il training on the job ha vantaggi come costi ridotti e semplicità nell’applicazione, ma rischia anche nel migliori dei casi di non coprire tutte le capacità che i lavoratori devono apprendere, perché non c’è un vero piano di formazione aziendale diviso per punti definiti a tavolino.

Formazione dei dipendenti in aula

La formazione in aula è la più semplice da comprendere e ha una struttura quasi scolastica nell’insegnamento delle nuove competenze. I dipendenti si riuniscono in gruppi in un solo spazio, sia esso un’aula reale o una digitale, e in diretta seguono la lezione di un formatore che propone varie attività.

I vantaggi di questo approccio sono la possibilità di interagire immediatamente con il formatore, facendo domande in caso ci siano dubbi. Una formazione faccia a faccia è inoltre ottima perché risulta più coinvolgente per vari tipi di dipendenti.

Corsi di formazione digitali

Un altro modo per formarsi è sfruttare i corsi di formazione digitali, ovvero contenuti creati in anticipo che vengono condivisi ai dipendenti. Di norma questi corsi vengono creati con strumenti autoriali e poi condivisi tramite piattaforme LMS, con le quali è possibile tenere traccia della formazione aziendale e avere sempre una chiara visione di quale sia lo stato della forza lavoro e delle loro competenze.

I corsi di formazione digitali sono ottimi anche perché possono essere riutilizzati: sia che li si crei internamente sia che li si acquisti, una volta ottenuto un corso questo sarà per sempre disponibile. Ad esempio, si può creare un corso per i nuovi dipendenti (magari inserendo un aggiornamento se alcuni dettagli cambiano) e a ogni nuova assunzione mandare un semplice link per fare un onboarding strutturato ed efficace.

I corsi digitali, soprattutto se gestiti internamente, hanno costi limitati e possono venire incontro a varie necessità, ovvero essere ottime fonti di conoscenze teoriche ma anche di conoscenze pratiche, che possono essere messe in mostra con video o schermate interattive.

I corsi per la formazione digitale sono comodi anche perché possono essere approcciati in ogni momento, magari in una fase della giornata durante la quale c’è poco lavoro o durante gli spostamenti.

Piano di formazione misto

Detto anche “Blended”, un piano di formazione misto mira a sfruttare più approcci. Invece di optare per una sola soluzione si preferisce fondere i corsi in aula più tradizionali, con un formatore che per un tempo limitato insegna ai dipendenti nuove competenze e pratiche lavorative, insieme a una formazione digitale che può essere svolta in modo indipendente dai lavoratori.

Visto che i corsi dal vivo tendono a togliere troppo tempo alla quotidianità lavorativa, una formazione aziendale mista può insegnare il grosso delle competenze con i corsi digitali e poi sfruttare gli spazi in aula come luogo di approfondimento o per la risoluzione dei dubbi, così da ottenere il massimo da entrambe le categorie.

Formazione continua

Un altro approccio alla formazione aziendale, che si può intersecare con tutti gli altri, è l’idea della formazione continua, ovvero il continuato apprendimento di nuove competenze durante la vita lavorativa dei dipendenti. Per il datore di lavoro è utile avere piani di crescita delle prestazioni e formazione e lo sviluppo delle competenze sempre all’attivo, perché garantisce di avere una squadra sempre pronta alle sfide del mercato e in grado di rispondere a tutte le nuove esigenze dei clienti.

Non significa però semplicemente avere sempre un corso di formazione aziendale all’attivo o una lezione dal vivo sul proprio calendario, ma significa rimodulare la propria cultura lavorativa. Il punto della formazione continua è che non c’è un vero limite allo sviluppo e alla crescita aziendale e a ciò che il mercato richiede.

Significa che i lavoratori devono sviluppare una curiosità verso ogni innovazione nel proprio settore e devono desiderare migliorarsi per ottenere nuovi compiti e un nuovo ruolo, ma anche per essere soddisfatti di se stessi.

Applicare una cultura aziendale di questo tipo non è semplice, perché alcune persone si accontenteranno di quanto sanno già fare e faticheranno a trovare la spinta all’automiglioramento, evitando attività formative e ignorando gli obiettivi secondari.

Inoltre, lo sviluppo e la crescita continuo di competenze funziona solo con un ampio supporto ad personam (alcuni dipendenti vorranno accedere a corsi esterni, altri ricevere il supporto di colleghi di maggior valore, altri vorranno corsi e video da usare tramite un LMS…) che costa molto tempo e denaro.

Come fare formazione in azienda col giusto LMS

Nel provare a fare formazione ai propri dipendenti, il datore di lavoro ha necessità di strumenti adeguati. Il nostro consiglio è di puntare su un LMS, ovvero un sistema di gestione della formazione che permette di creare un catalogo di corsi di sviluppo e formazione.

Ovviamente però bisogna anche sapere come approcciare la formazione, passo passo. Vediamo i vari passaggi e metodi di gestione dello sviluppo delle competenze.

Passo 1. Comprendere gli obiettivi

Sapere che le risorse umane (HR) devono occuparsi della formazione non basta. Il datore di lavoro deve assolutamente avere ben chiari gli obiettivi da raggiungere con la formazione e lo sviluppo delle conoscenze.

Gli obiettivi di sviluppo delle competenze devono essere il più specifici possibile, così che il percorso di formazione sia più semplice da creare e venga più facilmente incontro alle esigenze quotidiane.

Se si sa cosa deve essere appreso in ogni parte del corso, diventa molto più facile organizzare la formazione per i dipendenti e rispondere alle esigenze dall’azienda.

Inoltre, dei chiari obiettivi per la formazione aziendale permettono di analizzare i risultati più chiaramente e facilmente, perché si sa benissimo quali sono le prestazioni da raggiungere per poter parlare di una formazione di successo.

Passo 2. Scegliere il tipo di formazione e creare i materiali

Nel definire i piani di formazione dei dipendenti delle aziende, bisogna per forza di cose decidere il tipo di formazione. Tra quelli che vi abbiamo indicato, il nostro suggerimento è puntare sui corsi digitali, la forma più moderna, economica ed efficace tra tutte.

I metodi di insegnamento possono variare all’interno di un corso digitale, ma il nostro suggerimento è di optare per lezioni brevi, focalizzate su singole competenze, così che i dipendenti possano con facilità studiare e ripassare certi contenuti.

Avendo ben chiaro quali sono gli obiettivi del percorso di formazione, è facile creare dei contenuti di studio che soddisfino le esigenze delle risorse umane (HR) e del datore di lavoro.

Passo 3. Distribuisci la formazione con un LMS e analizza i risultati

Per una gestione efficiente e di successo della formazione per i dipendenti, è bene distribuire il catalogo di contenuti per la formazione con uno strumento comodo: un LMS, un sistema per la gestione della formazione.

Il nostro suggerimento è iSpring LMS, una piattaforma perfetta anche per le aziende più piccole, perché è stato pensato e ottimizzato per team HR composti da massimo tre persone. Questo perché iSpring LMS è facile da usare, con una interfaccia intuitiva e una user experience perfezionata in molti anni.

Inoltre, la piattaforma per lo sviluppo delle competenze permette di automatizzare svariati processi, come l’assegnazione ai dipendenti di percorsi di formazione, ma anche l’invio di certificati dopo il completamento degli obiettivi formativi e la creazione di report automatici.

I report possono essere anche programmati a seconda delle singole esigenze e includono molteplici informazioni fondamentali per poter comprendere quali sono i risultati raggiunti dalla forza lavoro. Possono essere organizzati in base ai gruppi di dipendenti, che hanno accesso a un catalogo di contenuti (una knowledge base, usando un termine inglese) sempre disponibile. Se preferite una formazione mista, con lezioni dal vivo e webinar, potete gestirli tramite iSpring LMS.

L’applicazione è di facile accesso, come potete vedere nella versione di prova da 30 giorni, in quanto funziona su desktop tramite browser e tramite un’app ottimizzata per smartphone e tablet. Inoltre, permette di accedere anche offline al catalogo di contenuti, così da poterli sfruttare in ogni momento e luogo. Se avete dipendenti in altre nazioni, iSpring LMS supporta una interfaccia multilingua, quindi non c’è alcun problema.

I dipendenti possono inoltre comunicare tra loro e con i formatori tramite una chat condivisa e le sezioni commenti del catalogo di contenuti. Con iSpring LMS potete facilmente gestire il training on the job e la valutazione delle prestazioni dei dipendenti, per definire quali competenze hanno e quali no.

Inoltre, iSpring LMS non manca dell’integrazione con MS Teams, Zoom e Google Meet, per gestire le riunioni o le lezioni dal vivo. In caso di dubbi nell’uso della piattaforma, inoltre, potete contattare il supporto tecnico che è attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Potete anche prenotare una demo dal vivo con il team di iSpring, per vedere le funzionalità della piattaforma LMS.

Storia di successo: come Acer con iSpring hanno formato oltre 200 studenti delle scuole superiori →

Le possibilità di crescita e i vantaggi garantiti da iSpring LMS sono visibili anche tramite la testimonianza di Acer, che ha sfruttato la piattaforma per la formazione di circa 400 studenti in oltre 15 scuole. Gli studenti hanno appreso così a riparare vari modelli di Chromebook, ottenendo un assaggio del lavoro reale e scoprendo la passione per le Scienze informatiche.

Acer ha parlato della propria esperienza e ha elogiato la flessibilità di iSpring LMS, spiegando che rispetto alla classica lezione in aula gli studenti hanno la possibilità di studiare le competenze e sfruttare le attività di sviluppo delle competenze in ogni momento e per il tempo necessario, ritornando esattamente a dove si erano interrotti la volta precedente.

Perché è importante fare formazione ai dipendenti nelle aziende?

L’importanza della formazione aziendale può essere data per scontata… ma è veramente così? Forse dovremmo chiederci: esattamente, perché è importante la formazione aziendale? Quali sono i benefici che una continua formazione del personale può portare alle aziende?

Vediamo i principali e più importanti benefici dello sviluppo delle competenze.

Miglioramento delle competenze

Il primo ovvio beneficio che è parte della formazione aziendale è il fatto che i dipendenti acquisiscono nuove competenze. L’azienda ha bisogno che i lavoratori siano in grado di svolgere i compiti assegnati e non sempre si ha modo di assumere personale già perfettamente qualificato.

Fare un investimento sulla formazione del personale già presente in azienda è un ottimo modo per ottenere dipendenti con le giuste capacità.

Ottimizzazione delle prestazioni dei singoli lavoratori

La diretta conseguenza della formazione di un lavoratore e del relativo sviluppo delle competenze è che questo migliora le proprie prestazioni.

Il datore di lavoro ovviamente punta anche a tale risultato: migliorare l’efficienza nello svolgimento delle attività lavorative su base quotidiana.

Aumento della produttività sul posto di lavoro

La formazione aziendale è di rado pensata per una singola persona ed è più spesso indirizzata allo sviluppo delle competenze di molteplici persone in azienda.

Man mano che tutti i lavoratori riescono a ottimizzare le proprie prestazioni, l’intera forza lavoro riesce ad aumentare la produttività e l’efficienza, raggiungendo le nuove esigenze produttive della azienda o implementando un certo grado di innovazione imparando a usare nuove tecnologie.

Miglioramento del morale

Uno degli obiettivi da raggiungere con un percorso di formazione aziendale è il miglioramento del livello di motivazione dei collaboratori e dei dipendenti.

La formazione aziendale infatti dona più sicurezza al personale, in quanto si rende conto di poter ottenere risultati migliori ed è soddisfatto di vedere i propri sforzi dare frutti. Un percorso di formazione aziendale permette quindi di avere delle risorse umane in azienda felici del proprio ruolo e c’è meno rischio che lascino la compagnia a favore di un luogo nel quale si sentono più utili.

Diminuzione del turnover e dei costi di assunzione

Come abbiamo appena detto, la formazione aziendale fa sì che le persone lascino meno spesso una azienda, in quanto si sentono supportate nel proprio percorso lavorativo e vedono le proprie esigenze di crescita professionale ascoltate.

La conseguenza diretta è che si avrà meno bisogno di cercare nuovi dipendenti, perché il turnover sarà inferiore. Questo riduce anche i costi di assunzione e onboarding.

Potenziamento della reputazione delle aziende

Se si investe in corsi di formazione aziendale e di aggiornamento delle competenze dei dipendenti, il tutto avrà un impatto anche sulle persone esterne alla azienda.

Una compagnia che supporta il personale e si impegna fornendo una serie di possibilità di formazione aziendale, risulta più attraente per i migliori talenti presenti sul mercato, ma anche ai clienti, che partono dal presupposto che i dipendenti saranno in grado di fornirgli dei servizi di livello superiore.

Idee per corsi aziendali per dipendenti

Pur avendo una visione chiara della formazione aziendale, delle esigenze a cui risponde e del contesto in cui si inserisce, non è sempre facile mettersi davanti a un computer e decidere esattamente quali tipi di formazione del personale mettere in atto. Semplicemente alle volte non vengono idee precise e c’è bisogno di un aiuto.

Non preoccupatevi, però, perché parte del nostro lavoro è aiutarvi a ideare i contenuti e vogliamo quindi indicarvi quali categorie di formazione dei dipendenti potete sfruttare per la formazione in azienda e suggerirvi alcuni argomenti di formazione aziendale.

Formazione per le soft skill

Un buon modo per iniziare la formazione professionale aziendale dei dipendenti è lavorare sulle soft skill, ovvero quelle capacità trasversali che sono utili in ogni ruolo e ogni contesto lavorativo.

Lo sviluppo di queste capacità può aiutare diversi tipi di dipendenti e di conseguenza supportare le imprese nella produzione di beni e servizi, a seconda delle esigenze del mercato e delle sfide del momento.

Vediamo qualche esempio di idee per corsi di formazione:

  • Formazione sulla comunicazione: imparare a comunicare meglio le proprie idee è utile per i venditori e chi assiste i clienti, ma è ottimo anche per chi lavora in squadra e deve proporre progetti o soluzioni in modo chiaro ed efficace.
  • Formazione sulla leadership: dedicata perlopiù ai manager e ai nuovi leader, è fondamentale per fare in modo che un responsabile sia in grado di gestire la organizzazione dei talenti e dei collaboratori, per ottenere il meglio da essi.
  • Formazione sull’intelligenza emotiva: il lavoro è stressante e sapere come gestire le emozioni altrui così da limitare scontri tra colleghi o limitare difficoltà emotive in periodi complessi è fondamentale per garantire performance di alto livello regolarmente.
  • Formazione sulla negoziazione: essere in grado di ottenere il massimo valore da ogni rapporto commerciale con un cliente o un fornitore è fondamentale e i ruoli commerciali beneficiano di questo tipo di formazione dei dipendenti.

Formazione sulle hard skill

Se le soft skill sono competenze trasversali, le hard skill sono più specifiche e pratiche e spesso una formazione dedicata mira a risolvere specifiche mancanze e allo sviluppo di capacità molto precise.

Vediamo qualche esempio di hard skill ad ampio spettro che possono sempre essere utili:

  • Formazione sulle lingue: il mondo del lavoro è sempre più internazionale e conoscere più lingue o rafforzare quelle studiate in ambito scolastico è solo che un bene, per avere un futuro nel mercato.
  • Formazione sugli strumenti digitali: oggigiorno ogni ambito lavorativo ha necessità di utilizzare software per completare alcuni dei propri compiti; una formazione su strumenti come Excel, PowerPoint, Google Workplace e simili aiuta a rendere più efficiente la quotidianità lavorativa perché i dipendenti sapranno usare tali tool più rapidamente.
  • Formazione sull’analisi dei dati: anche le più piccole aziende si ritrovano a dover fare i conti con grandi moli di dati, ma se non si è in grado di capire quali informazioni “nascoste” essi raccontano, è inutile.
  • Formazione sullo storytelling dei dati: il passo successivo è imparare a spiegare i dati, far comprendere agli altri cosa raccontano e in che modo tali informazioni possono essere usate, apprendendo anche regole di design fondamentali.
  • Formazione sulla gestione dei progetti: i piani di lavoro quotidiani devono essere gestiti in modo chiaro e apprendere in che misura presentarli e organizzarli è fondamentale per ogni responsabile.

Formazione sul mondo digitale

Tecnicamente parte dello hard skill, la formazione sul mondo digitale merita una propria sezione perché è sempre più importante avere una chiara visione delle novità nel mondo del lavoro e i rischi associati al digitale.

Vediamo alcune idee per dei corsi su misura per le aziende:

  • Formazione sugli strumenti collaborativi: sapere usare al meglio piattaforme Slack, Teams e Basecamp è fondamentale per lavorare in gruppo efficacemente.
  • Formazione sulla cybersicurezza: ovviamente usare strumenti digitali apre al rischio di attacchi esterni e non tutti sanno quali sono le trappole che vengono tese per cercare di accedere a contenuti sensibili, quindi è bene fornire una formazione dei dipendenti per apprendere le pratiche migliori di cybersicurezza.
  • Formazione sull’IA: l’intelligenza artificiale è sempre più presente nel quotidiano e può essere uno strumento utile se si comprende come usarlo e quali sono i limiti di tale tecnologia; comprendere come fare fact checking, ad esempio, è fondamentale.
  • Formazione sulle trasformazioni digitali: il problema del digitale è che si evolve rapidamente e sfruttare un corso di formazione aziendale per insegnare come stare al passo con le ultime novità può essere d’aiuto.

Formazione aziendale sulle normative

Le regole e le leggi ci difendono, ma possono essere molto complesse e alla volte dei collaboratori di una azienda rischiano di commettere degli errori con impatti enormi a livello legale, perché non hanno una visione chiara delle normative.

È bene quindi fare formazione in azienda e limitare azioni dannose fornendo conoscenze legali a tutto il personale:

  • Formazione sulla sicurezza sul lavoro: è un obbligo di leggere formare i dipendenti sulla sicurezza sul lavoro, così come sul primo soccorso e sulla sicurezza antincendio.
  • Formazione sulla prevenzione delle molestie sul luogo di lavoro: spesso il personale non ha una chiara idea di cosa sia adeguato e cosa no sul luogo di lavoro, per far sì che tutti si sentano a proprio agio e possano dare il massimo nel proprio ruolo, è bene insegnare ai collaboratori come comportarsi in un contesto lavorativo.
  • Formazione sui valori aziendali: ogni azienda ha un proprio codice di condotta, regole da seguire e comportamenti non accettati, quindi è fondamentale che il personale sappia cosa può fare e cosa no.
  • Formazione sull’anticorruzione: nei ruoli più importanti e legati ad ambiti pubblici, è fondamentale sapere cosa è a norma e cosa no; si deve fare formazione aziendale per evitare comportamenti che possono mettere a rischio l’azienda.

Formazione sul benessere lavorativo

Il lavoro rischia alle volte di mettere in seria difficoltà la salute mentale delle persone. Il personale può faticare nel gestire le sfide quotidiane e quindi peggiorare le performance della ditta. Una formazione aziendale professionale dedicata è quindi utile per non perdere i propri talenti e per mantenere una produzione adeguata. Vediamo altre idee:

  • Formazione sulla gestione dello stress: insegnare al personale come gestire la fatica mentale e le sfide quotidiane è un primo passo per limitare un impatto sulle performance.
  • Formazione sull’inclusività: promuovere tramite la formazione in azienda una maggiore apertura verso diverse culture e identità permette di trovare più facilmente nuovi talenti, che non fuggiranno perché maltrattati in un ambiente ostile.
  • Formazione sulla sostenibilità ambientale: insegnare a tutta la azienda come essere sostenibile e pensare all’ambiente è ottimo per migliorare l’immagine della compagnia agli occhi del pubblico.
  • Formazione sul benessere emotivo: non si deve solo insegnare a combattere lo stress dopo che questo è sopraggiunto, ma con la formazione in azienda si deve anche insegnare quali sono le migliori abitudini in tempi di consapevolezza e cura del proprio benessere nel corso della giornata lavorativa.

Formazione sui processi interni

Una regolare erogazione di corsi di formazione aziendale dedicati a ogni processo interno alla azienda è fondamentale per garantire una operatività a regime con le aspettative.

Vediamo alcune proposte:

  • Formazione sui software interni: è fondamentale che tutti sappiano usare al meglio le funzionalità di ogni strumento personalizzato usato dalla azienda.
  • Formazione sul flusso di lavoro: la formazione in azienda deve coprire tutte le pratiche quotidiane, non solo spiegando come si svolgono i propri compiti ma anche il perché, per aiutare il personale ad avere una visione complessiva della vita lavorativa dell’azienda.
  • Formazione sul servizio clienti: specificatamente pensato per chi assiste i clienti, è fondamentale per una gestione su misura dei problemi.
  • Formazione iniziale: è bene definire i metodi migliori per formare i nuovi assunti, magari con un corso o con processi di mentoring, e di volta in volta ottimizzare il processo in base ai risultati ottenuti dalle risorse umane (HR).

Conclusione

Giunti alla fine del nostro articolo e dopo aver visto la definizione di formazione aziendale, è oramai chiaro che la formazione aziendale è una attività fondamentale: lo sviluppo delle conoscenze del personale aiuta la crescita delle aziende ed è parte integrante dell’ottimizzazione delle performance quotidiane.

Per gestire la organizzazione della formazione in azienda i vostri talenti, avete però bisogno di uno spazio per gestire ogni corso di formazione in azienda, ovvero una piattaforma come iSpring LMS, disponibile in prova gratuita da 30 giorni o tramite una demo dal vivo.

Non perdete quindi tempo e iniziate a lavorare per il futuro e il successo della vostra azienda, tramite la formazione delle risorse umane, con i benefici di iSpring LMS.

FAQ

Chi fa formazione nelle aziende?

La formazione in azienda può essere assegnata al reparto delle risorse umane (HR), oppure ai responsabili di una sezione oppure a dei business coach esterni che vengono assunti per aiutare nella produzione e nella erogazione dei piani formativi per la crescita delle performance.

Quali sono gli obiettivi della formazione aziendale?

Gli obiettivi della formazione all’interno delle aziende sono molteplici, ovvero insegnare nuove competenze utili ai dipendenti, per renderli più efficienti nel proprio lavoro e far sì che le prestazioni della ditta migliorino.

Disqus Comments Loading...